Una rissa dopo una competizione giocata a livelli altissimi è stata, purtroppo, la notizia che ha caratterizzato il post-Preolimpico della Croazia. Ivica Zubac e Dario Šarić, infatti, sono stati protagonisti, poco prima dell’alba, di un alterco con alcuni locali in un club di Atene all’indomani della finale del torneo del Pireo, persa con la Grecia padrona di casa.

Non è stata dunque la prestazione di una squadra che ha meritato di arrivare a giocarsi un biglietto per le Olimpiadi di Parigi contro la compagine favorita per la vittoria finale, soprattutto dopo avere sonoramente regolato la Slovenia nella fase a gironi.

Bensì, una situazione extra-cestitica, che nulla dovrebbe avere a che fare con lo sport, ha mitigato l’immagine che i media, impietosamente, hanno fornito della compagine selezionata da Josip Sesar.

“Una situazione inammissibile”

Impietoso, netto e trasparente è stato anche il parere che l’allenatore della Reyer Venezia, Neven Spahija, ha rilasciato sull’accaduto. Sentito da Index.hr, l’ex selezionatore della nazionale croata ha criticato l’accaduto a 360 gradi.

“I ragazzi [Ivica Zubac e Dario Šarić, M.C.] sono atleti che hanno dato tutto durante il torneo. Soprattutto, essi sono persone in carne ed ossa, che è normale che vogliano rilassarsi dopo il torneo. Restare fino a tardi in discoteca, tuttavia, è stato ingenuo e sbadato” ha chiosato Spahija, che ha guidato la nazionale della Croazia dal 2001 al 2005.

“La situazione è inammissibile: quando la Nazionale va da qualche parte, tutti i giocatori devono tornare insieme” ha continuato il coach della Reyer. “Quando ero io il selezionatore della nazionale, ed il mio consigliere era Mirko Novosel, nessun giocatore ha potuto tornare a casa in maniera auto organizzata”.

Un torneo da protagonista

Inserita nel torneo Preolimpico del Pireo, la Croazia ha superato il primo turno grazie ad una vittoria di carattere sulla Slovenia di Luka Dončić (108:92), malgrado una sconfitta successivamente patita contro la Nuova Zelanda (86:90).

In semifinale, la rappresentativa croata ha regolato la Repubblica Dominicana (80:77), per poi vedersi sconfitta dai padroni di casa della Grecia nella finale del Preolimpico disputato allo Stadio della Pace e dell’Amicizia (80:69).

Matteo Cazzulani

Nella foto: Neven Spahija. Credits: Reyer Venezia