Continua la corsa della A2, cinque giornate disputate. Nel Girone VERDE unica a punteggio pieno è la Vanoli Cremona, alla sue spalle c’è sempre Cantù, ma poi subito dopo troviamo un nuovo terzetto a sorpresa composto da Agrigento, Urania Milano e Monferrato, mentre la Stella Azzurra Roma rimane ancora ferma a zero. Treviglio, dopo la sconfitta con una Torino in grande crescita, esonera coach Michele
Carrea e chiama Alex Finelli a sostituirlo.
Nel girone ROSSO troviamo un duo in testa Pistoia e Forlì (ma toscani con una partita in più e persa, romagnoli 8mbsttuti, 5/5), alle loro spalle la super corazzata Udine e Cento caduta nel derby con Ferrara, primo ko. Inaspettata e brutta sconfitta della Fortitudo sul campo di Cividale, anche in questo girone troviamo una squadra a quota zero, Chiusi, che non è riuscita a smuovere la classifica perdendo anche a Nardò.
Nel prossimo turno troviamo sfide interessanti, come Agrigento contro l’Urania Milano entrambe a quota 6, poi Torino che sta risalendo la classifica (ma ora in emergenza infortuni) con la imbattuta Vanoli, big match di giornata nel girone verde. Per il rosso match di cartello fra Udine e la Effe Bologna, nobili decadute con i friulani pronti a volere il ritorno in serie A che manca danni, mentre la squadra bolognese è più 8n difficoltà anche per una situazione societaria non tranquilla. Nel girone derby emiliano-romagnoli, stavolta tocca a Ravenna vs Ferrara, entrambe cresciute, gli estensi hanno poi appena battuto l’ex capolista Cento nel derby dei derby per loro.
Di questo e altro abbiamo parlato con coach Stefano “Pino” Sacripanti, cresciuto sportivamente nella sua città natale sia a livello agonistico sia a livello tecnico. Inizia ad allenare le squadre giovanili della Pallacanestro Cantù già all’inizio degli anni novanta. Dal 12 giugno 2018 all’11 marzo 2019 è stato l’allenatore della Virtus Bologna. Nonostante l’esonero ha contribuito a lanciare la Virtus Bologna alla conquista del trofeo di Basketball Champions League 2019. Ma fre le sue squadre troviamo anche Pesaro, Caserta, Avellino e Napoli, che ha riportato in serie A proprio due anni fa, è stato anche allenatore Italia U20 e vice nella nazionale maggiore. Oggi, per ora, stranamente ancora ai box

Coach, parliamo del big match Torino-Cremona, e del duello con Cantù e di una Treviglio che fatica…

“Cremona è una squadra che punta a salire, a tornare in A1, ora dopo l’infortunio subito da Lacey alla mano (ne avrà per 6 settimane) sostituito da Jonathan Tabu vediamo come si inserirà nella squadra. E ricordiamo che sono i vincitori della Supercoppa. Torino è in risalita, un team ben allenano da Franco Ciani, sarà una partita difficile con Torino che avrà il fattore campo a suo favore, ma anche i alle prese con guai di di salute importanti. Treviglio era partita bene, poi c’è stato un problema nell’ingranaggio, sostituendo coach Carrea con Finelli, esperto in questo campionato, sta cercando di risolvere i problemi”.

Quali squadre la hanno colpito finora e se c’è qualche giocatore che l’ ha impressionata di più fra italiani e non?

“La squadra che mi ha colpito di più finora è Cantù che ha degli ottimi lunghi e uno Stefanelli in ottima forma: vedremo quando saranno al completo, per me potrà giocarsela per la promozione”.

Nella fascia playoff chi può sorprendere?

“Rispetto a prima la A2 si è arricchita di molti giocatori di talento, anche di qualcuno sceso dalla A1, ovviamente fra le favorite c’è Udine, poi vedo bene Piacenza ben allenata da Salieri, e infine aggiungerei Agrigento che si sta riprendendo e può dire la sua”.

Nel girone rosso big match fra Udine e Bologna che non convince del tutto, qual è il suo pensiero?

“Udine è un ottima squadra, arrivata due volte in finale, ha delle ambizioni altissime, c’è stato un incidente di percorso contro Cento, ma ci può stare e allora mancavano ben cinque titolari, mentre la Fortitudo ha avuto un’ estate travagliata, ma ha una squadra di tutto rispetto con giocatori come Aradori e Fantinelli e un coach di esperienza come Dalmonte, la stagione è lunga”.

Come vede il primato di Forlì che gioca a Nardò, Pistoia in casa con Mantova e Cento in casa con Cividale che ha battuto la Effe domenica scorsa?

“Pistoia è ben allenata da Brienza, Forlì sta facendo un buonissimo campionato, Cento non è il primo anno che sta nelle prime posizioni, non è più una novità. Cividale ha un ottimo gruppo che può dire la sua, ma è un pò piu sotto delle altre squadre citate”.

Come vede la riforma dei campionati?

“Con questa riforma sicuramente nascerà un campionato più competitivo e più esclusivo, con più italiani rispetto alla A1. Sarà un campionato difficile per via delle tante retrocessioni”.
Questa la vetrina della sesta giornata offertaci da coach Pino Sacripanti:, ora palla al campo, ci attende un’altra week end di emozioni tutte da vivere e di grande equilibrio

Emanuele Di Lecce