Prima storica vittoria della UBT Cluj in Eurocup, a testimonianza del fatto che i romeni non hanno alcuna intenzione di giocare un ruolo di mera comparsa nella competizione e ambire ad un posto nei play-off.
Dopo aver sfiorato lo scorso anno la Final four di Champions League, la formazione transilvana sta dimostrando di meritare a pieno la wild card concessa, proponendosi come guida di un movimento, quello romeno, che a punta ad ottenere sempre maggiore visibilità e credibilità sul piano internazionale, almeno a livello di club.
Il match non ha avuto storia, con i ragazzi di coach Silvasan che hanno messo in mostra le loro principali caratteristiche: difesa aggressiva e rapide transizioni, sfruttando la velocità e le doti atletiche di Guzman e Meindl e la solidità sotto le place di Cate e Stipanovic. Gli sloveni hanno provato ad approfittare del calo di tensione dei padroni di casa tra la seconda parte del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo, portandosi ad appena tre possessi di distanza, ma quando Cluj ha ripreso a difendere e trovare la via del canestro con continuità sono partiti i titoli di coda sul match.
Bircevic (24 punti con 4/8 da 3), Meindl (19 punti e 11 rimbalzi) e Guzman (16 punti, 3 assist e 2 recuperate) i frontman di un gruppo che ha fatto dello spirito di sacrificio e del gioco corale la sua arma vincente.
Cedevita ha vissuto sulle estemporanee giocate dei suoi uomini di maggior talento, Adams (25 punti, 7 rimbalzi e 9 assist), Omic (17 punti e 7 rimbalzi) e Harrison (15 punti), che a fasi alterne hanno cercato di limitare i danni, ma ha subito la maggiore aggressività, fisicità (46-33 il computo dei rimbalzi) e precisione al tiro dei clujeni.

La cronaca

Il nazionale brasiliano Meindl apre le danze, firmando i primi due punti del match. L’UBT prova un primo allungo con le triple di Bircevic e Cate (10-4), Jeremic dall’arco riporta sotto l’Olimpija (11-9), prima del monologo dei padroni di casa che con Meindl, Guzman e Bircevic piazzano un break di 9-0 e volano sul +11 (20-9), vantaggio che rimane inalterato alla fine del primo quarto grazie alla bomba allo scadere di capitan Richard (28-17).
Nella seconda frazione di gioco il canovaccio non cambia, con Cluj in totale controllo del match e gli ospiti incapaci di porre un argine allo strapotere di Stipanovic e compagni sotto le plance (12 rimbalzi offensivi solo nel primo tempo). Cedevita fatica tremendamente a far girare palla e trovare la via del canestro. Al 18’, in contropiede su palla recuperata da rimessa dal fondo, Stipanovic appoggia il +20 (44-24). Adams prova ad accendere la luce per suoi (15 punti nei primi 20 minuti), ma predica nel deserto. Si va al riposo lungo con i clujeni avanti 48-31.
Alla ripresa del gioco il primo canestro dell’esperto Taylor vale il +21 (52-31). L’UBT continua a difendere con aggressività e dà spettacolo in attacco con Guzman e Mendl (62-33). I romeni a questo punto si rilassano, credendo di aver già ampiamente archiviato la pratica e il Cedevita, guidato dal solito Adams, prende coraggio e rosicchiando punto su punto riesce a dimezzare il distacco prima dell’ultimo intervallo (68-53).
Gli sloveni sognano la clamorosa impresa quando con una bomba di Adams riescono addirittura a portarsi sul -7 (73-66). I clujeni hanno il merito di mantenere la calma e complice anche il quarto fallo, antisportivo, fischiato ad Adams su uno scatenato Guzman, piazzano un break di 11-0 (84-66). Cedevita ha un ultimo sussulto con Harrison (84-74), ma è troppo tardi. Meindl e Tayolr mettono in cassaforte il risultato, riportando il risultato ad un divario che meglio rispecchia la differenza di valori vista in campo (94-76).

QUI le statistiche del match

Foto Eurocup

Salvatore Possumato