Partita pazza al Peace and Friendship stadium tra l’Olympiakos ed il Barcellona, che ha visto trionfare i blaugrana sul punteggio di 77-68 . Una gara che sembrava saldamente in mano alla squadra spagnola nella prima metà di gara, che era volata anche sul +15 (20-35) a metà secondo quarto. Nella ripresa invece la sfida è cambiata con la squadra greca che ha piazzato un parziale di 12-2 a cavallo tra la fine della seconda ed inizio della terza frazione riaprendo così la partita, ma un parziale di 16-0 nel quarto periodo dei blaugrana ha chiuso definitivamente la partita. Quello che aveva scavato il gap nella prima metà di gara erano state le palle perse dell’Olympiakos, cinque nel solo primo quarto, mentre sono state 12 a fine partita ed appena è stato limato questo fattore la gara ha avuto un andamento ben diverso di quello dei primi quattordici minuti. Barcellona che rimane imbattuta e dimostra di essere una seria candidata alla vittoria finale della competizionea, con un roster lungo e pieno di talento, fattore che oggi ha fatto la differenza a favore dei catalani. Ci sarà tanto però ancora su cui lavorare, tra cui i tanti cali avuti difensivamente che hanno permesso alla squadra greca di rimanere sempre attaccata alla sfida ed inoltre andranno piano piano inseriti due giocatori importanti come Willy Hernangomez e Jabari Parker, con soprattutto il secondo ancora alla ricerca della migliore condizione. Intato resta la vittoria e la buona prestazione su un campo difficile come quello della squadra greca poi sul resto ci sarà tempo per lavorarci. Per il Barcellona 17 punti di Laprovittola e 16 punti di Abrines. Dimostra di dover ancora tanto su cui lavorare invece l’Olympiakos (che oggi era senza due pedine importanti come Nigel Williams-Goss e Luke Sikma), che dopo aver perso in estate due giocatori importanti come Aleksandar Vezenkov e Kostas Sloukas, è ancora alla ricerca delle sue certezze. Una squadra ha vissuto la partita solamente di reazioni, non riuscendo mai ad imporre il suo gioco e venendo quasi sempre costretta a rincorrere ed anche nei rari casi di vantaggio, ha faticato a contenere il ritorno di una squadra come il Barcellona. Una squadra che ha comunque carattere e voglia di lottare, non arretrando mai di un passo, ma per riuscire a ripetere la straordinaria stagione della scorsa annata ci sarà ancora tanto su cui lavorare. Per l’Olympiakos 14 punti di Thomas Walkup ed 11 punti di Alec Peters.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti il Barcellona è avanti 5-6. La squadra catalana alza l’intensità difensiva e scappa sull’11-18 a tre minuti dal termine del periodo. Il Barcellona continua ad allungare e chiude la prima frazione in vantaggio 16-23. Nel secondo quarto la squadra di Grimau rimane in controllo della sfida e dopo tre minuti è sul +12 (20-32). L’Olympiakos prova a reagire ed a ridurre il gap, ma il Barcellona resiste e così a tre minuti dall’intervallo +è sul +10 (27-37). La squadra greca riesce a ridurre il gap ed arriva all’intervallo sul -6 (34-40). Nel terzo quarto a partire forte è l’Olympiakos che piazza un parziale di 8-2 e dopo tre minuti la gara è nuovamente in parità sul 42-42. La gara continua a scorrere sui binari dell’equilibrio, ma la squadra greca riesce a superare ed a tre minuti dal termine del periodo è avanti 52-50. L’andamento della sfida non cambia con i blaugrana che tornano in vantaggio e chiudono al terza frazione sul 54-56. Nel quarto periodo la gara continua a non trovare un padrone con i biancorossi che passano avanti e sono in vantaggio 61-59 a sette minuti dalla sirena finale. La partita non cambia e così a tre minuti dal termine l’Olympiakos è avanti 66-64. Il Barcellona guidato dal duo Vesely-Abrines piazza un parziale di 8-0 e si porta sul +6 (66-72) ad un minuto dalla sirena. Il Barcellona vince 68-77.
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Foto Barcelona
Valerio Laurenti