BOLOGNA – È una sconfitta che fa male quella subita della Virtus Bologna all’Unipol Arena. A passare è il Panathinaikos per 82-77.
Fa male perché la Segafredo ha giocato una delle migliori partite di questa stagione. Se l’è giocata per tutti e 40 i minuti fino ad arrivare ai possessi finali ancora in parità. Basti pensare che l’ultimo minuto è cominciato sul 72 pari. Poi però a fare la differenza sono stati i campionissimi del Pana. Prima Grant con una tripla quasi impossibile e poi Lessort con la schiacciata hanno chiuso i conti.
Quella della Virtus questa sera è stata una prova da vera squadra che ha affrontato a viso aperto i campioni d’Europa in carica seppur privi di Grigonis e Brown.
Per la Virtus ci sono 17 punti di Shengelia, 18 di Clyburn e 12 di Cordinier.
Per il Pana arrivano 20 punti di Nunn, 16 di Lessort e 10 di Sloukas.
La cronaca
In avvio di gara le squadre si equivalgono, ma l’intensità sin dalle prime battute è molto alta. Il Pana prova ad imporre la propria fisicità, ma la Virtus regge l’urto e al termine dei primi 10’ la Segafredo è sotto solo di una lunghezza: 19-18.
Ad inizio secondo quarto la Virtus riesce anche a mettere il naso avanti, ma poi quando salgono in cattedra i fenomeni del Pana, gli equilibri vengono meno. Nunn e Sloukas regalano al Pana il vantaggio di otto lunghezze. La Virtus non ci sta e con Clyburn all’intervallo accorcia sul -3 (46-43).
Alla ripresa dei giochi le squadre si battono colpo su colpo. Si vedono più errori da ambo le parti, ma regna l’equilibrio. Al 30’ il punteggio dice 60-58 per il Pana.
L’ultimo quarto si vive tutto sulle folate. Le squadre si equivalgono e l’ultimo minuto comincia sul 72 pari.
Nell’ultimo giro d’orologio salgono in cattedra i campioni del Pana. Prima Grant con la tripla impossibile e Lessort la chiudono. Il Pana trionfa 82-77.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Clyburn, foto Ciamillo-Castoria