È una Milano solida e cinica quella che espugna il campo della Stella Rossa. L’Olimpia vince la gara contro una diretta vale in ottica playoff (o play-in). Per la squadra di Belgrado non bastano i 12 punti di Nikolic e Nedovic: i biancorossi si aggrappano alle giocate di Mirotic e Shields. E all’energia sotto canestro di LeDay.
Stella Rossa-Milano, le pagelle
STELLA ROSSA:
- Miller-Mcintyre 5: poco efficace. Pesano le 4 palle perse.
- Brown III 6: chiude la gara in doppia cifra (6 punti).
- Canaan 6: è il secondo miglior realizzatore per i suoi (11 punti). Grande impatto nel secondo quarto con 9 punti (3 triple di fila) che danno la scossa e infiammano la Belgrade Arena.
- Teodosic 5.5: nonostante la magistrale tripla del 78-78 (a meno di 2′ dal termine) gioca una partita nervosa.
- Davidovac S.V.
- Kalinic 6.5: il migliore dei suoi. Chiude con 12 punti e 8 rimbalzi.
- Dobric S.V.
- Bolomboy 5: la sua partita è condizionato dai falli: ne commette subito 2 nei primi 3′. A 1.30 minuti dal termine, si fa male ed esce dal campo sorretto dai suoi compagni di squadra.
- Petrusev 5: segna 11 punti (e cattura 6 rimbalzi), dentro l’area è un grande problema per Milano. La sua prestazione, però, viene macchiata dal 5/11 ai liberi: pesa in negativo lo 0/2 sul finale di gara.
- Giedraitis S.V.
- Nedovic 6 : i primi 8 punti della gara portano la sua firma. Partito forte, si perde nel corso della gara: chiude con 12 punti.
- Dos Santos 6: viene scongelato dalla panchina nel terzo quarto e si ritaglia minuti di sostanza.
MILANO:
- Mannion 5: 0/5 al tiro e poca sostanza in quasi 23′ minuti di gara. Arrivano 5 assist, ma dal playmaker ci si aspettava qualcosa di più.
- Causeur 6: l’esperienza al servizio dell’Olimpia. Partita solida e di grande intelligenza.
- Tonut S.V.
- Bolmaro 6.5: come accade spesso, il suo ingresso dalla panchina cambia il volto della squadra. Segna il canestro che vale il primo vantaggio della gara: chiude con 9 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Bolmaro è dappertutto.
- Brooks 6.5: entra dalla panchina ed esegue quello che gli viene chiesto da inizio anno. Tirare e segnare: inizia bene dall’arco (conclude 2/5) e fa 100% da 2 punti.
- Leday 7: energia contagiosa e fisicità prorompente. L’ex Partizan è incontebile e domina il pitturato: 15 punti e 5 rimbalzi per un Zach LeDay in formato Eurolega.
- Ricci 5.5: parte titolare, ma gioca solo 8′ e combina poco o nulla. Le sue statistiche dicono 1 rimbalzo, 1 palla recuperata e un fallo.
- Flaccadori N.E.
- Diop S.V.: la sua partita dura poco più di 1′. Entra, commette due falli e si riaccomoda in panchina. Fino alla sirena finale.
- Caruso 5.5: entra con fiducia segnando 4 punti (un semi gancio e una schiacciata). Poi, soprattutto in difesa, pasticcia e commette falli ingenui.
- Shields 7.5: dopo 17 minuti a vuoto, si accende prima dell’intervallo e diventa un fattore in fase offensiva. Puntuale e con canestri dal peso specifico notevole: segna la penetrazione del 78-80 che indirizza la gara dopo oltre 4′ di bassa qualità (da parte di entrambe le squadre). L’ex Trento chiude con 14 punti personali.
- Mirotic 7.5: aveva riposato in campionato per potersi preparare al meglio per questa sfida. Non ha tradito le attese: 19 punti e giocati di grande classe nel finale. Milano e Messina ringraziano.
Lorenzo Bloise
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