Crollo sorprendente dell’Olimpia Milano che in Germania cede contro l’Alba Berlino sul punteggio di 105-101 dopo un tempo supplementare. Le scarpette rosse rimangono così ferme a quota appena tre vittorie e ben sei sconfitte in Euroleague. Se per l’Olimpia appena cinque giorni fa erano tornate speranze riguardo il cammino europeo dopo il successo sul Real Madrid, viene tutto nuovamente cancellato da un ko del tutto inaspettato. Una sconfitta non preventiva anche viste le tante assenze nella squadra tedesca (addirittura 7) che l’ha costretta a giocare con appena dieci uomini di cui un classe 2004 e due 2006. Tutti questi presupposti facevano presagire tutto tranne questo esito finale. Un ko che dovrà far ragionare, con Messina che nella partita ha deciso di giocare senza centri (appena cinque minuti per Caruso, solamente due per MCcormack) e questo è sicuramente stato un tema della gara, con il lungo dei tedeschi Trevion Williams che ha fatto la voce grossa sotto i tabelloni (23 punti ed 11 rimbalzi). Dopo il bel debutto con il Real Madrid ancora non convince Mannion e non basta la tripla del -2 (103-101) nel finire dell’overtime per salvare una gara ampiamente insufficiente che segue quella poco incisiva di Venezia. L’altro tema ricorrente in questa stagione è la gestione dei vantaggi della squadra biancorossa, che appena pochi giorni fa aveva rischiato la beffa con Venezia ed in Europa aveva subito già una pesante rimonta contro lo Zalgiris Kaunas. Questa volta la rimonta dei tedeschi è partita “solamente” da -13, ma ha comunque evidenziato le difficoltà di Milano nel riuscire a chiudere una partita che per larghi tratti è sembrata nelle sue mani. La squadra di Messina gioca un buon primo tempo dove era sembrata solida in difesa e cinica in attacco, ma ancora una volta paga un calo di tensione nella ripresa che passo dopo passo ha favorito il ritorno degli ospiti fino alla vittoria all’overtime. Un’Olimpia che non è riuscita a dare la spallata decisiva alla gara, prima dopo essersi trovata sul +12 (43-55) all’intervallo e poi dopo aver raggiunto il +13 (62-75) a due minuti dalla fine del terzo quarto. Per Milano arrivano 28 di Mirotic e 23 punti di Leday. Dall’altra parte arriva una vera e propria impresa per la squadra tedesca che sale a quota due vittorie nella competizione. Un successo che assume ancor più valore se si pensa alle assenze pesanti che l’Alba Berlino ha dovuto fronteggiare in questa gara ( Malte Delow, Yanni Wetzell, Will McDowell-White, Matt Thomas, Martin Hermannsson, Justin Bean and Khalifa Koumadje). Una prova di cuore ed orgoglio, in cui i padroni di casa hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, reagendo alle avversità della partita e trovando un successo più che clamoroso. Una vittoria che ha anche la firma di due giocatori italiani, ovvero Gabriele Procida (29 punti e career-high in Euroleague) e di Matteo Spagnolo (20 punti e 9 assist) ma oltre a loro fondamentali anche gli impatti di Mattiseck 21 punti, Trevion Williams (23 punti ed 11 rimbalzi) e di Tim Schneider (autore dei liberi che hanno chiuso la gara all’overtime.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è Milano che con un’alta intensità difensiva scappa sul 5-9 dopo tre minuti. Arriva la reazione della squadra tedesca che riduce il gap e si porta sul -3 (13-16) a tre minuti dal termine del periodo. Milano prova ad allungare ma la squadra tedesca resiste e chiude la prima frazione sul -4 (19-23). Nel secondo quarto continua a resistere l’equilibrio e così dopo tre minuti l’Alba Berlino è sul -2 (29-31). L’Olimpia prova a scappare, ma i tedeschi resistono ancora e sono sul +7 (36-43) a tre minuti dall’intervallo. Milano alza l’intensità difensiva e chiude la seconda frazione sul +12 (43-55). Nel terzo quarto parte forte l’Alba Berlino che piazza un parziale di 9-2 e si porta sul -5 (52-57) dopo tre minuti. Milano tenta nuovamente la fuga ma i tedeschi resistono ancora e sono sul -9 (63-72) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia e l’Olimpia chiude la terza frazione sul +8 (69-77). Nel quarto periodo parte ancora meglio l’Alba che torna nuovamente sul -5 (74-79) a sette minuti dalla sirena finale. L’equilibrio continua a regnare nella gara ed a tre minuti dal termine Milano + sul +4 (82-86). La gara non cambia e così l’Olimpia è sul +2 (90-92) ad un minuto dalla sirena finale, ma Schneider firma la parità (92-92) a 34 secondi dalla fine. Le squadre non trovano la via del canestro e la partita va all’overtime. Nel supplementare parte bene la squadra tedesca, che alza l’intensità difensiva e si porta sul +6 (100-94) a tre minuti dalla sirena. I padroni di casa controllano gli ultimi minuti e vincono 105-101.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Nikola Mirotic, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti