Nella quinta giornata della Legabasket Serie A, la Bertram Tortona ospita al PalaFerraris la Reyer Venezia reduce da 2 vittorie consecutive tra coppa e campionato. Partita condotta fin dalla palla a due per i piemontesi, salvo poi farsi recuperare sul -4, ma i canestri di Christon e compagni respingono ogni tentativo di rimonta dei lagunari. Nell’ultimo periodo gli uomini di coach Ramondino aumentano il divario e gestiscono il vantaggio senza troppa difficoltà con gli oro – granata che cadono ancora una volta in trasferta per 77-61.
LE PAGELLE
BERTRAM DERTHONA
Christon 8: Il faro offensivo della Bertram non tradisce neanche contro una grande squadra come Venezia, il suo fatturato dice 18 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.
Candi 6: Non parte benissimo ma si mette in partita con il passare dei minuti, difensivamente offre un contributo solido.
Tavernelli 6.5: “Ricky” si esalta contro la Reyer. Il numero 8 piemontese trova 5 punti molto importanti ed un contributo estremamente importante nella propria metà campo. uomo ovunque.
Filloy 7: Per una volta la legge dell’ex non fa fare una prova da più di 20 punti al giocatore in questione. Arielito – però – è molto solido nella propria metà campo ed in quella offensiva mettendo spesso in ritmo i compagni.
Severini 7: segna due triple importanti, la prima lancia la fuga piemontese mentre la seconda ricaccia indietro la Reyer. Giocatore solido e utile come pochi.
Harper 6.5: Non aveva brillato in quest’avvio di stagione e neanche oggi si può considerare dominante, ma offre il suo importante contributo nelle due metà campo. vince il duello con Freeman.
Daum 5.5: spiace bocciare qualcuno in una serata così per Derthona, ma il lungo americano si vede di rado se non con una tripla segnata. lascia il palcoscenico ad altri.
Cain 6.5: offensivamente si fa vedere pochino ma nella propria metà campo è un vero e proprio muro. annulla completamente o quasi Mitchell Watt.
Radosevic 7: intelligenza tecnica, posizione e difesa. L’ex Bayern fa vedere al pubblico piemontese perché è stato preso. ottima prova per il lungo croato.
Macura 7: ci mette un pochino a carburare ma quando lo fa risulta determinante. L’esterno americano è uno dei marchi della fuga bianco – nera.
Mortellaro ne
Filoni ng
All. Ramondino 8: tatticamente incarta la Reyer per almeno 30′ non dando mai la possibilità a Granger e compagni di alzare i ritmi e trovare canestri facili o in transizione, abbassando drasticamente le percentuali realizzative oro – granata. La sua squadra gioca una bella pallacanestro e merita senza tante discussioni la prima piazza.
UMANA REYER VENEZIA
Spissu 6.5: non parte benissimo ma sale in cattedra tra seconda e terza frazione provando a tenere a galla i suoi. Se venezia crolla a Casale Monferrato non è di certo per colpa sua.
Freeman 4.5: stra perde il duello con Harper e Macura, non entra mai in partita e difensivamente risulta nullo.
Bramos 5: non tira bene dal campo e fa fatica difensivamente. Il capitano fa un passo indietro rispetto a Cluj – Napoca.
Sima 5: in grossa difficoltà sulle due metà campo, non offre il giusto contributo uscendo dalla panchina.
Moraschini 5: trova il primo canestro dal campo a partita praticamente conclusa, fa fatica a entrare in partita e viene impiegato 15′. in difficoltà anche difensivamente, non trova il bandolo della matassa. Lo stop di un anno di certo non lo aiuta.
De Nicolao 5.5: gioca solo 7′ e di certo non è principale colpevole di questa brutta sconfitta.
Granger 7.5: fa il diavolo a quattro per tutta la partita mettendo 21 punti sui 61 di squadra, praticamente più di un terzo. Una delle pochissime note liete oro – granata è l’uruguagio.
Brooks 6.5: offre un prezioso contributo su le due metà campo, segna 7 punti e cattura 7 rimbalzi risultando uno dei più solidi. è il migliore nel reparto lunghi.
Willis 5: un deciso passo indietro rispetto a Cluj, segna solo 6 punti con 2/5 dal campo, l’antisportivo di frustrazione è la fotografia della partita sua e della Reyer.
Watt 5: gioca un primo tempo horror con 0 punti ed una doppia fase a dir poco passiva. Si riscatta parzialmente con un discreto terzo quarto prima di precipitare nuovamente nell’ultima frazione.
Chillo ng
Chapelli ne
All. De Raffaele 5: La sua squadra è piatta, passiva e senza la giusta energia per più di 30 minuti. L’unico quintetto che gli da un po’ di brio è quello del terzo quarto, ma è un fuoco di paglia. Il flusso offensivo con 9 assist di squadra e percentuali pessime è la definizione di questo brutto ko.
Chiara Morbio
foto ciamillo castoria