Tutto esaurito questa sera al PalaDozza per la gara contro i campioni in carica dell’Efes, guidati da Ergin Ataman, vecchia conoscenza del pubblico italiano per aver guidato in passato la Montepaschi Siena dal 2001 al 2003 e la Fortitudo nell’anno 2006/07.
La Segafredo è conscia che quella di stasera è una gara che sulla carta si presenta durissima, fors’anche impossibile per la qualità, l’esperienza e la forza della formazione turca che da un biennio sta vincendo in Eurolega. Oltre alla propria innegabile qualità e forza, l’Efes ha avuto la possibilità di riposare un giorno in più dei bianconeri, non ha affrontato alcun viaggio aereo per arrivare a Bologna, ed ha giocato un secondo tempo meno difficoltoso della Segafredo, costretta pure a spendere ulteriori energie in un supplementare gettato alle ortiche da leggerezze dovute sicuramente ad una poca abitudine a questo tipo di competizione, tralasciando qualche svista arbitrale che poteva probabilmente anche cambiare le sorti della gara giocata contro il Panathinaikos.
I ragazzi di coach Scariolo, arrivano così a questo scontro piuttosto delusi da quanto accaduto all’Oaka Arena, aver condotto per larga parte dell’incontro, e vedersi sfuggire l’ennesima gara alle ultime curve di un supplementare giocato in apnea, potrebbe fornire quella motivazione extra che servirebbe quantomeno a provare di giocarsela contro i campioni d’Europa alla pari, visto che poi anche la classifica, al momento, racconta che entrambe le formazioni hanno raccolto solo quattro vittorie e cinque sconfitte in questa prima parte di stagione.
Nell’Efes, militano diversi giocatori con un pedigree di tutto rispetto, la guardia Vasilije Micic, l’ala Will Clybur, il centro Ante Zizic ed alcune vecchie conoscenze come il centro Bryant Dunston visto a Varese nella stagione 2012/13, ma soprattutto Amath M’Baye, ala che ha giocato prima Milano poi in Virtus nella stagione 2018/19, vincendo con la Segafredo la Champions, che sta facendo in Turchia una ottima stagione. Chi invece non ha ancora ingranato, è Achille Polonara, il sogno estivo della Virtus, l’uomo che sembrava ormai destinato a vestire la casacca bianconera e che poi all’ultima curva, ha deciso di rimanere in riva al Bosforo per giocarsi le proprie chance nel team campione in carica.
La Segafredo questa sera, dovrà mettere in campo tutte le energie rimaste dopo il supplementare di Atene, non potrà permettersi passaggi a vuoto, difendere per quaranta minuti consecutivi e ritrovare la vena dalla distanza, messa in bella mostra contro il Valencia. Assenti dalla gara, per i turchi Shane Larkin, non uno qualsiasi, mentre per la Segafredo i nomi sono sempre quelli, Toko Shengelia ancora fermo per la caviglia, Leo Menalo per la frattura, e Awudu Abass per il problema al ginocchio.
La gara prenderà il via alle ore 20,30 agli ordini dello sloveno Damir Javor, dello spagnolo Emilio Perez e dell’israeliano Seffi Shemmesh. La gara sarà trasmessa in televisione dai canali Sky Sport Uno ed Eleven Sports, mentre la voce di Dario Ronzulli su Radio Nettuno Bologna Uno racconterà in radio la cronaca dell’incontro.
Alessandro Stagni