Nella serata di ieri al Temporary Store della Virtus Bologna presso lo Shopville Gran Reno ha parlato il capitano delle V Nere, Marco Belinelli.
Queste le sue parole:
Sulla vittoria con Milano. “Sicuramente dopo la partita di Milano qualcosa è successo. Ci sono state alcune piccole differenze dal punto di vista tattico, c’era tanta voglia di portare a casa una vittoria a Milano dopo tante sconfitte consecutive. Ivanovic è appena arrivato, è presto per dire cosa saremo ma già da ieri abbiamo iniziato a lavorare con lui. Ora inizia la sua avventura con la Virtus”
I prossimi passi per il futuro. “Bisogna credere in sé stessi, questa è una cosa importante. Serve combattere in attacco ed in difesa, ci sono stati accorgimenti tattici importanti che dovevamo fare e già contro Milano si è visto qualcosa di positivo. Dobbiamo restare umili perchè la strada è ancora lunga e c’è molto lavoro da fare. Serve essere squadre fuori e dentro il campo”
Una previsione e un bilancio della stagione. “Abbiamo giocato ventisette partite, la stagione è ancora lunga. Non bisogna buttare via quanto accaduto nel passato, sapete il mio rapporto con Banchi. Ha portato molto alla Virtus, ha riacceso qualcosa in noi giocatori, anche in me, e nei tifosi. Non avevo mai visto un tifo così carico come lo scorso anno, non dimentichiamo il lavoro di Banchi ma ora abbiamo un coach nuovo che ci spinge a migliorare giorno dopo giorno. Va ringraziato perché è una grande persona e allenatore”.
Il primo impatto con Ivanovic. “Il primo vero allenamento lo abbiamo fatto oggi, mi hanno detto che tante cose su Ivanovic. L’allenamento è importante, servirà serietà e vedremo quello che accade. Spero che non sia molto duro, ma farò il possibile per dare il massimo per questa squadra”
I motivi delle sconfitte. “Quando si perde non va mai bene nulla. La cosa strana è che in campionato le cose andavano abbastanza bene, a parte Varese e Brescia la stagione è positiva. In EuroLega si sono perse tante partite, e mancava la voglia di vincere assieme. Non so bene il perchè di questo, è giusto non dimenticare quanto fatto da Banchi ed ora dobbiamo pensare a noi stessi, a cercare di migliorare con un nuovo allenatore. La classifica è corta, mancano ancora tante partite e tutto è possibile. Non dobbiamo pensare a quello che sarà tra un paio di mesi ma dobbiamo pensare a migliorare con un allenatore nuovo”.