Cruciale trasferta al PalaPentassuglia in programma per l’Aquila Basket Trento in questo 28° turno di LBA, il terzultimo prima del termine della stagione regolare.  Contro l’Happy Casa Brindisi di coach Vitucci, per Forray e compagni in palio non ci sono solo i due punti che potrebbero (in caso di “aiuti” dagli altri campi) dare la matematica qualificazione ai playoff, ma anche l’ultima opportunità per chiudere la regular season fra le prime sei posizioni evitando dunque l’immediato scontro con una delle due corazzate Milano e Bologna.

Sfida delicatissima, dunque: i trentini sono reduci dal brutto ko interno incassato nel turno infrasettimanale da Verona, ma sono riusciti comunque a mantenere il prezioso margine sulle inseguitrici Brescia (sconfitta in volata da Venezia) e Pesaro (crollata nel finale al PalaVerde). Servirà una reazione, dopo le due sconfitte consecutive, anche per dare un segnale in vista dei possibili playoff. Ma soprattutto, coach Molin spera di ritrovare i “veri” Spagnolo e Flaccadori: i due esterni italiani sono stati per tutta la stagione i trascinatori della Dolomiti Energia, ma nelle ultime due uscite contro Bologna e la stessa Scaligera non sono mai riusciti ad entrare in partita, sbagliando moltissimo sia al tiro che in cabina di regia.

Di fronte, una Brindisi “ferita” dopo aver rimediato un solo successo nelle ultime quattro gare, ma profonda, ricca di talento e di entusiasmo dopo un girone di ritorno molto positivo, come dimostra quell’unica vittoria ottenuta di recente, travolgendo nettamente la Dinamo Sassari fra le mura amiche. Tanti i realizzatori di livello a disposizione di Vitucci, a partire da quelle che ormai sono due “bandiere” dei pugliesi come D’Angelo Harrison e Nick Perkins, a cui si aggiunge il talento di Marcquise Reed e Jason Burnell (che nel match di andata fece malissimo alla retroguardia trentina). La profondità della panchina, inoltre, è un altro punto di forza notevole della squadra brindisina: fanno parte della second unit infatti l’esterno ex NBA Ky Bowman, in netta crescita nel girone di ritorno, e giovani interessanti come Jonas Riismaa, Jordan Bayehe e l’ex di turno Andrea Mezzanotte.

Al momento, l’Happy Casa ha due punti di margine sulla Dolomiti Energia, ed è forte di un buon successo ottenuto all’andata per 68-78 alla BLM Group Arena. Nel caso gli uomini di Vitucci dovessero dunque ripetere il risultato, con quattro punti in meno, differenza a sfavore e solo due gare rimanenti Trento sarebbe matematicamente esclusa dalle prime sei posizioni, e si troverebbe costretta quindi a contendere gli ultimi due posti per i playoff a Brescia e Pesaro. Al contrario, un successo dei bianconeri costringerebbe le due inseguitrici ad un percorso netto nelle giornate rimanenti e lascerebbe aperta la possibilità di mettersi alle spalle anche la squadra pugliese in questo finale di stagione. Un’occasione da cogliere per non dipendere eccessivamente dai risultati sugli altri campi: dopo la trasferta di Brindisi, infatti, Trento sarà attesa dal complicato match contro Venezia per concludere infine la stagione regolare al PalaBigi contro l’agguerrita Reggio Emilia.

Palla a due domani alle ore 19:30, diretta su Eleven Sports ed Eurosport 2.

Nell’immagine Matteo Spagnolo, foto Ciamillo-Castoria

Di Massimo Furlani