La Virtus Bologna espugna il PalaShark di Trapani per 89-88. Lo fa tirando con il 69% da due, il 35% da tre ed il 79% ai liberi. Sono 35 i rimbalzi, 14 le palle perse e 22 gli assist.
Trapani risponde tirando con il 55% da due, il 42% da tre ed il 93% a cronometro fermo. Sono 26 i rimbalzi, 16 gli assist e 11 le palle perse (di cui 8 di Justin Robinson). 

Le pagelle 

TRAPANI 

HORTON 5.5 Fatica contro Ante Zizic e non riesce ad imporsi: 4 punti e 3 rimbalzi in 30’
ROBINSON 7.5 Fa e disfa più volte. Gioca comunque una partita da assoluto protagonista. Segna 27 punti con 4 rimbalzi e 6 assist, ma la prestazione viene macchiata dalle 8 palle perse
ROSSATO 5.5 Gioca 9 minuti ma non lascia affatto il segno. Parte in quintetto e chiude con 2 punti con 0/2 dal campo
ALIBEGOVIC 7 Spaventa la sua ex Virtus con una prestazione delle sue. Poi però ha problemi di falli e nel finale sente la pressione sbagliando un libero importante: 14 punti e 8 rimbalzi
PETRUCELLI 6.5 Esordio positivo quello dell’ex Brescia che si rende pericoloso oltre l’arco. Per lui 11 punti in 26 minuti di impiego
NOTAE 6.5 Comincia a marce basse, poi però sali di colpi nella ripresa: 13 punti in 20’
YEBOAH 6 Gioca una partita “silente”. Non troppo appariscente tranne una super schiacciata, ma comunque disputa una gara positiva: 13 punti e 4 rimbalzi in 27 minuti
MOLLURA NE
PLEISS 5 Lontanissimo dalla sua miglior versione. In campo per 10’ ma non è certo una fattore per Trapani: 2 punti e un rimbalzo
GENTILE 6 Si sbatte in fase difensiva e segna in contropiede un canestro che ha dato fiducia alla sua squadra
PULLAZI NE
ALL. REPESA 6 La sua squadra va nettamente sotto nel primo tempo, poi piano piano sfruttando anche le amnesie della Virtus risale la china e addirittura assapora la vittoria. Nel finale i dettagli hanno fatto la differenza, ma soprattutto la freddezza degli uomini di Banchi è stata decisamente più incisiva rispetto alla sua 

VIRTUS BOLOGNA

CORDINIER 8 Ricomincia da dove aveva finito alle Olimpiadi. Il francese gioca l’ennesima partita di grandissimo spessore riuscendo anche ad essere decisivo nel finale: 13 punti, 4 rimbalzi e 5 assist
BELINELLI 7.5 Primo tempo spaziale, poi ritorna umano nella ripresa ma la prestazione rimane di assoluto valore: 15 punti in 20 con 3/3 da due e 3/5 da tre
PAJOLA 6.5 In chiaroscuro per tutta la partita, poi entra nel momento più complicato della Virtus e lui riesce a fare tutte le cose giuste: rimbalzi, rubate e punti. In ultimo il 2/2 ai liberi della staffa. Per lui 6 punti e 3 assist
CLYBURN 5.5 Ancora non al meglio della forma e probabilmente deve trovare le misure in questa sua nuova realtà. Per lui 8 punti in 17’ con 3/4 da due, 0/5 da tre.
HACKETT SV Gioca appena 3’
GRAZULIS SV Anche lui gioca 3 minuti, ma riesce a segnare 2 punti
MORGAN 6.5 Il folletto bianconero inizia bene, poi combina qualche piccolo pasticcio di troppo nel secondo tempo. Ma la sua prova rimane positiva con 11 punti e 3 assist
POLONARA 6.5 Benissimo l’approccio, cala un po’ alla distanza. Ma l’energia e la voglia che ci mette è insindacabile: 7 punti e 3 rimbalzi
DIOUF 6 Alterna cose positive ad altre banalità che a questi livelli non si può permettere. Fa imbestialire Banchi in più occasioni: 2 punti in 7 minuti con 2 rimbalzi
ZIZIC 7 Unico centro di ruolo della Virtus e tiene il reparto in piedi da solo. Si sbatte come meglio non poteva ma alla fine arriva con la lingua lunga: 11 punti e 11 rimbalzi in 26 minuti
AKELE 7 Lotta, si sbatte e soprattutto è molto efficace nel finale di partita. Segna un canestro importantissimo e difende sui lunghi di Trapani sacrificandosi per la squadra: 5 punti e 2 rimbalzi in 18 minuti
TUCKER 6 Fa cose positive, ma anche qualche errore banale. Meglio nel primo tempo rispetto al secondo: 9 punti in 14’
ALL. BANCHI 7 Non era certo una partita semplice, in particolare senza Tornike Shengelia. Come nelle prime due uscite ufficiali, bene il primo tempo e amnesie nel secondo come se mancasse fiato. Ma questa sera l’importante era strappare il referto rosa in un campo dove non tutti passeranno vincitori. 

Eugenio Petrillo

Nell’immagine Belinelli, foto Ciamillo-Castoria