Appuntamento fondamentale per la Reyer, che prima della Coppa Italia riceve Pesaro al Taliercio: big match per ritrovare la vittoria e per vedere in panchina Neven Spahija. Il finale è 93-77
La Reyer parte fortissimo con con le giocate di un infuocato Granger (11 al 10′) ed una mole importante di rimbalzi presa con grande energia. Gioca con attenzione e ad altissimi ritmi la squadra di Spahija, trovando linfa con le penetrazioni al ferro dello stesso uruguagio e le giocate in post di Parks, che ha già 7 punti dopo il primo quarto. Pesaro nel secondo quarto difende meglio e trova canestri con maggior continuità realizzando ben 30 punti, frutto di un miglior controllo dei rimbalzi e dell’impatto di Rahkman, che ne ha già 18. Gli oro-granata nel complesso giocano con buona energia e con una qualità offensiva nei pressi del ferro molto importante (73%). Rimbalzi, transizione offensiva e tanti extra pass impediscono a Pesaro di tenere basso il ritmo del match. Continua a tenere altissimo il ritmo la Reyer, che controlla i rimbalzi in maniera importante: Willis dopo due errori e Tessitori allo scadere del 30′ sono le immagini di una diversa energia e di maggior attenzione a rimbalzo della squadra di Spahija, che tira 26/46 dal campo. Qualche palla persa di troppo della Reyer, ma Pesaro non riesce ad approfittarne interamente, ricucendo al massimo a -13: le triple ed un totale controllo dei rimbalzi determinano il 93-77 finale
CRONACA
Parte con le marce altissime la Reyer che trova 9 punti in 2′ con Parks, Spissu e Granger, Repesa deve fermare subito il match. Proseguono il break gli oro-granata con le giocate di un ispiratissimo Granger e Parks, che danno un pazzesco 26-4. Al 10′ è 28-7, con Venezia che ha un 11/15 dal campo e +11 a rimbalzo. Abdur Rahkman guida il tentativo di rientro degli ospiti con 12 punti in un amen e porta Pesaro a -9 dal -22. Granger e Tessitori in lunetta mantengono un distacco accettabile, prima che la morsa difensiva stritolasse nuovamente i marchigiani: Spissu e Granger firmano un 5-0 che porta il vantaggio sul +15 al 17′. Kravic e Cheatham con Rahkman in lunetta tengono Pesaro a contatto, Watt con un 2/2 chiude il primo tempo. Al 20′ il punteggio è 48-37 con 18 di Abdur Rahkman e 13 di Granger. Gli oro-granata partono con il piglio giusto guidati dai 5 di Parks e dagli assist di Spissu trovando nuovamente il +18. Watt inizia a diventare un fattore con una schiacciata su Kravic ed uno sfondamento subito dallo stesso croato. Tambone con un gioco da 4 e Charalampopoulos dall’arco riportano a -14 i marchigiani, con Spahija costretto a fermare la partita per rovesciare nuovamente l’inerzia di un match ad alto ritmo. Moraschini dall’arco e conseguente tecnico a Repesa ridanno il +18 agli oro-granata. Tessitori in tap in chiude il terzo quarto sul 77-60, Parks colpisce da 3, ultimo quarto con ritmi più contenuti, ma ancora Parks e Willis riallungano. Spissu punisce da 3, Totè sbaglia in post, fallo su Granger e time out Pesaro. Ultimi minuti di garbage time, Willis da 3 manda i titoli di coada.
Daniele Morbio
Foto Ciamillo-Castoria