Vittoria convincente per la Dinamo Sassari che si fa trascinare da un mostruoso Jamal Jones da 28 punti e 10 rimbalzi e sale a quota 10 punti in classifica.
Lo strappo decisivo arriva nel secondo quarto, quando gli uomini di Piero Bucchi trovano un break di 11-0 che spacca in due la partita.
Per Napoli è di nuovo notte fonda: squadra fragile, troppo facile allo scoramento e troppo affidata alle iniziative individuali, nonostante le poche volte in cui esegue i giochi riesca anche a trovare tiri aperti.
LA CRONACA
Partenza favorevole agli ospiti che colpiscono bene con JaCorey Williams (2-6), ma subiscono il ritorno della Dinamo trascinata da un Jamal Jones che esce per infortunio ad inizio gara, ma rientra come se niente fosse e si scatena segnano in tutti i modi: da 3, dalla media o in penetrazione. Napoli trova l’ultimo vantaggio in una delle poche azioni ben costruite che libera Howard sul perimetro piedi per terra, tripla ed 8-11.
Eppure gli uomini di Bucchi non si scompongono e rimettono il naso avanti con Jones ed un Gerald Robinson in grande spolvero che piazzano il +4 (19-15), Zanotti replica dal perimetro ma non riesce, sul ribaltamento, ad arrivare sullo stepback di Jones, 22-18 Dinamo al 10’.
Nel secondo quarto è proprio Jones a dare il via alla fuga della Dinamo: due canestri di fila, poi Diop firma la prima doppia cifra di vantaggio, costringendo Buscaglia al time out.
Ma il minuto di sospensione serve a poco, visto che Jones è in serata di grazia e trova il canestro anche un Bendzius che aveva passeggiato per il campo fino a quel momento.
All’intervallo lungo si va con la Dinamo che conduce per 43-28 su una Napoli che ha sostanzialmente smesso di giocare di squadra.
Al rientro dagli spogliatoi è Uglietti a suonare la carica: il capitano è protagonista nel tentativo di rientrare dei partenopei, ma ancora Jones e Stephens fanno il vuoto, poi Kruslin replica ad Howard dal perimetro ed è 56-42.
Al 30’ è 64-51, ancora con una gran giocata di Jones che replica colpo su colpo ad un Howard che ci prova fino all’ultimo.
Il numero 0 della Dinamo è spettacolare ed inaugura il quarto periodo toccando quota 10 rimbalzi e 26 punti con il gioco da 3 punti; per la GeVi ci prova Uglietti e Buscaglia prova la zona 3-2 ma invano: la tripla di Bendzius vale il massimo vantaggio (70-53) e mette la parola fine ad una gara che Napoli ha solo il merito di condurre senza andare completamente in disarmo e prendendosi più cura del pallone.
Ma è partita chiusa, il fallo antisportivo di Zanotti è il segnale di resa, ancora Bendzius ritocca il massimo vantaggio: c’è tempo solo per ritoccare qualche cifra personale, finisce 86-69.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Jamal Jones, foto Ciamillo-Castoria
Elio De Falco