Le parole dei due coach, quello di Pistoia Nicola Brienza e quello di Milano Ettore Messina, dopo il loro scontro nel diciannovesimo turno di LBA:

 

NICOLA BRIENZA:

Stasera c’è rammarico perché a un certo punto ci ho un po’ sperato e pensavo che l’inerzia sarebbe girata. Dispiace perché i ragazzi hanno fatto una prestazione difensiva di livello contro una squadra che non ha bisogno di presentazione. Loro hanno sfruttato l’esperienza in ogni momento e ci hanno punito praticamente ogni volta che ne hanno avuto l’occasione. La loro maggiore esperienza si è fatta sentire. Poi Shields, com’è normale che sia, si inventa due magie da fenomeno qual è e indirizza il risultato. Siamo stati disciplinati e abbiamo risposto colpo su colpo. In qualche momento siamo stati un po’ irruenti ma ci sta, abbiamo giocato sempre al limite e in quei momento poi è probabile che le percentuali calino o che ci sia una lettura sbagliata. Sono orgoglioso dei ragazzi e dell’ambiente però. Oggi ha vinto la squadra più forte. Un rimprovero che posso fare è che magari nei momenti in cui eravamo avanti potevamo essere più cinici. Nel primo tempo abbiamo concesso 19 punti di primario e abbiamo perso 11 possessi. Questo ultimo dato, penso, che per noi sia un record negativo visto che statisticamente siamo tra le squadre con meno palle perse. Nella ripresa siamo tornati sul parquet più cinici e abbiamo tolto a loro i canestri più facili che gli danno margine”.

 

ETTORE MESSINA:

 “Credo che abbiamo giocato una partita di buon livello contro una squadra che sta producendo una bella stagione. Ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato bene e costruito vantaggi significativi. Poi sono successe due cose importanti: nel terzo periodo come purtroppo succede ci siamo un po’ incartati, ma siamo stati bravi a limitare i danni; e nel quarto periodo abbiamo ritrovato un buon equilibrio andando a giocare sotto canestro, appoggiando la palla sui lunghi, arrivando al ferro. I momenti negativi sono quelli in cui abbiamo un comune denominatore che è la tendenza a restare sul perimetro, a tirare da tre, a giocare in isolamento o solo in pick and roll. Invece dobbiamo andare dentro come abbiamo fatto stasera contro una squadra che comunque ha giocato una difesa fisica, energica, mettendo sempre un corpo forte sui nostri giocatori migliori. Per cui siamo contenti di aver giocato una buona partita”.