Trento continua a volare in campionato sconfitta Trieste sul punteggio di 94-88. La squadra di Paolo Galbiati conquista la sua terza vittoria consecutiva e sale a quota 38 punti agganciando al secondo posto Trapani. L’Aquila si conferma così una tra le squadre più in forma della LBA seppur evidenziando delle difficoltà a gestire le sfide e sarà un fattore che andrà risolto prima dei playoff. Un successo importante perchè permette di dare continuità alle vittorie arrivate contro la Vanoli Cremona e Scafati e di dare una sterzata importante alla sua stagione dopo che la squadra aveva mostrato una leggera flessione in questa seconda metà di stagione. Un’Aquila che si dimostra cinica e concreta quando conta, approcciando la partita nel migliore dei modi e prendendo tutte le migliori decisioni possibili nel delicato finale di partita. Nella gara odierna prima Trento vola sul +14 (37-51) complice una prima metà di gara giocata alla perfezione mentre poi si fa rimontare (con i giuliani che tornano fino al -2 (88-90) a 20 secondi dalla sirena finale) riuscendo però a trovare una vittoria preziosa. Dunque un’affermazione importante ma che mostra come questi cali di tensione vadano evitati nelle sfide future dato anche oggi potevano costare caro in una partita che Trento aveva dominato in lungo e largo fino a pochi minuti dalla fine. Per Trento arrivano 19 punti di Cale e 18 di Ellis. Dall’altra parte deve rimandare ancora la certezza aritmetica dei playoff Trieste, che resta a quota 32 punti con un +4 da gestire sul nono posto di Tortona con sole tre gare rimanenti nella regular season. Secondo ko consecutivo dopo quello con Venezia, ma oggi si è vista una squadra totalmente diversa rispetto a quella contro la squadra di Spahija. Trieste perde questa sfida complice una prima metà di partita giocata sottotono dove è stata sovrastata dagli ospiti sotto i tabelloni ed in cui ha faticato molto nella metà campo difensiva. Bisognerà ripartire dall’ottima reazione della ripresa dove la squadra ha lottato ed ha combattuto fino alla sirena finale cedendo solo nei secondi finali della partita. Per Trieste arrivano 18 punti di Uthoff e 17 di Colbey Ross.

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano e così dopo tre minuti le squadre sono in parità sull’8-8. Trento alza l’aggressività in difesa ed allunga sul +8 (16-23) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Galbiati resta in controllo e chiude la prima frazione sul +8 (24-32). Nel secondo quarto l’andamento della sfida non cambia e così dopo tre minuti Trento è ancora sul +7 (29-36). La squadra di Galbiati continua a comandare la partita e si porta sul +9 (37-46) a tre minuti dall’intervallo. Gli ospiti allungano ancora e chiudono la seconda frazione sul +13 (41-54). Nel terzo quarto parte meglio Trieste che riduce il gap e si porta sul -5 (51-56) dopo tre minuti. L’equilibrio continua a regnare nella sfida ma Trento riesce ad allungare leggermente e si porta sul +8 (56-64) a tre minuti dal termine del quarto. La sfida continua a non avere un padrone e così la squadra di Galbiati chiude la terza frazione sul +6 (61-67). Nel quarto periodo l’Aquila continua a comandare la partita e torna nuovamente sul +9 (67-76) a sette minuti dalla sirena finale. Trento resta in controllo della sfida e rimane sul +9 (75-84) a tre minuti dal termine. Trieste accorcia il gap ed entra nell’ultimo minuto sul -3 (85-88), ma Ellis firma nuovamente il +5 (85-90) a 38 secondi dal termine. Valentine firma nuovamente il -2 (88-90) a 19 secondi dalla sirena. Trento prima con i liberi di Zukauskas e poi quelli di Niang chiude la partita e vince 88-94.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Anthony Lamb, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti