La Dinamo Sassari sconfigge la Reyer Venezia sul punteggio di 84-78 al Taliercio. La squadra di Markovic trova la sua prima vittoria esterna del suo campionato e sale a quota otto punti a -2 dalla zona playoff e con ben sei punti di vantaggio dalla zona retrocessione. Per la Dinamo si tratta della terza vittoria nelle ultime quattro gare di campionato (l’unico ko arrivato in casa della Virtus Bologna) fattore che gli ha permesso di rilanciarsi in classifica allontandosi così dalle zone calde. Una vittoria che permette di dimenticare subito il ko (subito pochi giorni fa in FIBA Europe Cup per mano di Bilbao) e che da fiducia per la bella prova ottenuta contro una squadra si in difficoltà ma che in termini di organico è uno tra i migliori del campionato. Un successo di carattere quello ottenuto dalla Dinamo che è frutto di un primo tempo giocato al limite della perfezione dove la squada di Markovic ha messo alle corde una tra le migliori difese del campionato come quella della Reyer. Per la squadra sarda bene anche il finale, dove è stata lucidissima ed ha così portato a casa una partita che si era improvvisamente complicata. Quello su cui dovrà lavorare Sassari sarà infatti i cali all’interno della partita, infatti un parziale di 21-11 nel terzo quarto rischiava di rovinare di quanto di buono fatto nei primi 20 minuti ed ha costretto la squadra sarda a giocare un finale punto a punto. Per la Dinamo arrivano 19 punti di Bibbins e Fobbs. Dall’altra parte continua il momento difficile della Reyer Venezia, che resta ferma a quota 8 punti e fuori dalla zona playoff. Una gara condizionata dal cattivo approccio alla gara e che sembrava poter pricipitare dopo l’espulsione per proteste di Neven Spahija ad 1:30 dall’intervallo. A salvarsi è giusto la reazione nel terzo quarto ma nel finale non c’è stato nulla da fare quando le energie erano venute meno. Un ko da cui bisognerà dimostrare di aver imparato per poter riprendere sin da subito il cammino in campionato, ma soprattutto nelle prossime gare servirà vedere la faccia difensiva vista nella seconda metà di partita. Per la Reyer arrivano 20 punti di Ennis e 15 punti di Kabengele.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano e così dopo tre minuti Venezia è avanti 7-6. Sassari alza l’intensità difensiva, supera ed allunga portandosi sul +12 (7-19) a tre minuti dal termine del periodo. La Dinamo gestisce il ritorno della squadra lagunare e chiude la prima frazione sul +9 (17-26). Nel secondo quarto Sassari rimane saldamente in controllo della partita e dopo tre minuti è sul +8 (22-30). L’andamento della sfida non cambia e la squadra di Markovic è ancora sul +10 (28-38) a tre minuti dall’intervallo. La Dinamo resta avanti e chiude la seconda frazione sul +10 (37-47). Nel terzo quarto Venezia prova a ridurre il gap ma gli ospiti resistono e sono ancora sul +9 (41-50) dopo tre minuti. Arriva un’altra reazione della Reyer che riduce il distacco e si porta sul -4 (49-53) a tre minuti dal termine del periodo. L’equilibrio resiste nella sfida e così la terza frazione finisce sul 58-58. Nel quarto periodo la partita continua a non avere un padrone ma Sassari riesce a portarsi avanti ed è sul +3 (61-64) a sette minuti dalla sirena finale. L’equilibrio continua a regnare sovrano nella partita e così la Dinamo è sul +2 (71-73) a tre minuti dalla fine. La squadra di Markovic riesce leggermente ad allungare e si trova sul +4 (75-79) ad un minuto dalla sirena. Ennis ristabilisce il -2 (77-79) a 23 secondi dal termine, ma Cappelletti con un 1/2 in lunetta firma il nuovo +3 (77-80) a 20 secondi dalla fine. Parks con un 1/2 in lunetta riporta la Reyer sul -2 (78-80) a quindici secondi dal termine, ma Bibbins con un’ulteriore 2/2 fa di nuovo +4 (78-82) Dinamo. Venezia non trova più la via del canestro e così Sassari trionfa 78-84.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Brian Fobbs, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti