Siamo arrivati al momento più atteso. Per lo meno da quando si è conclusa la regular season di Serie A e si è delineato ufficialmente il quadro dei playoff 2025.
Siamo giunti al fatidico punto di svolta: la semifinale tra Virtus Bologna e Olimpia Milano.
Questa sera verrà alzata la prima palla a due e sarà alle 19 con diretta esclusiva su DAZN, DMAX ed Eurosport 2.
Per la prima volta in cinque anni le due regine della pallacanestro italiana non si affrontano in finale, ma prima a causa del quinto posto dell’Armani al termine della stagione regolare.
La Virtus Bologna arriva a questa semifinale con 40 minuti in più sulle gambe rispetto a Milano, oltre che una massiccia dose di spavento in più per l’aver rischiato di lasciare la competizione ai quarti contro la Reyer. I lagunari hanno venduto cara la palle tanto che a 6 minuti dall’ultima sirena di gara5, gli uomini di Neven Spahija si trovavano persino sul +7. Poi Daniel Hackett e Tornike Shengelia ed il resto è storia.
Le V Nere strappano il pass per la semifinale mandando in visibilio tutti i presenti alla Segafredo Arena e non solo. Segafredo Arena che negli ultimi due minuti minuti ha letteralmente tremato e la gioia e l’esaltazione per quel che hanno fatto i due grandi senatori sopracitati.
Dallo spavento, dunque, all’esultanza che è stata così forte che ha ridato a tutto l’ambiente un bel senso di appartenenza.
MA ORA SOTTO CON MILANO – La Virtus Bologna, verosimilmente, ritroverà Tornike Shengelia ad ampio regime dopo il trauma cranico e – ci si augura – un Achille Polonara ripreso dall’influenza che possa fare meglio di quel che ha fatto nella serie con Venezia.
Sicuramente Dusko Ivanovic ripartirà dalla qualità del gioco espresso dai “piccoli”. Alessandro Pajola è stato il più continuo e produttivo contro la Reyer, Daniel Hackett ha avuto il suo grande exploit nel momento più delicato in gara5, buoni segnali da Matt Morgan, sempre più uomo squadra e soprattutto il neo acquisto Brandon Taylor ha mandato un messaggio chiaro: “Ci sono e posso essere l’uomo in più”.
Ecco da questo la Virtus dovrà ripartire cercando di limitare il più possibile i momenti di down e ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo. In particolare quei giocatori chiave come Isaia Cordinier e Will Clyburn oltre che alla coppia di centri.
Come dicevamo in apertura, per la prima volta in cinque anni la serie del Derby d’Italia non si giocherà in finale, ma in semifinale. Per la Segafredo sarà fondamentale tenersi stretto il fattore campo e andare al Forum di Assago forte del 2-0. Sarebbe la prima volta del post scudetto che i bianconeri avrebbero la serie in mano. Ma un passo alla volta e il primo obiettivo è portare a casa gara1.
L’EUROLEAGUE – Dove invece si può guardare più ad ampio raggio è sicuramente la notizia che è emersa ieri e che ha sicuramente rallegrato ulteriormente la vigilia della semifinale con Milano.
Notizia che in realtà avevamo già dato qualche mese fa, ma che ora è ufficiale. La Virtus Bologna prenderà parte alla prossima edizione dell’Eurolega e anche alle successive due. Questo perché la massima competizione europea, nella giornata di ieri ha annunciato l’espansione a 20 squadre e le nuove licenze. Le V Nere compariranno in EuroLeague per i prossimi tre anni forti della appena acquisita licenza triennale. Non sarà una licenza pagata i 5 milioni che voleva EuroLeague, ma la cifra è stata trattata e abbassata attorno ai 2.2 milioni in tre anni.
IL MERCATO – Questa triennale permetterà ai vertici virtussini di programmare con maggiore tranquillità il futuro e quindi muoversi con anticipo anche sul mercato.
Con la conferma molto anticipata di coach Dusko Ivanovic, il direttore generale del club Paolo Ronci assieme al tecnico montenegrino stesso stanno vagliando il mercato. In porto e solo in attesa di essere annunciata la firma di Saliou Niang dall’Aquila Basket Trento, in arrivo anche l’ala grande americana di Manresa Derrick Alston Jr mentre è avviata (ma parrebbe non essere la prima opzione) quella con l’ala piccola ormai ex Wuzburg Zach Seeljas.
Nelle ultime ore ha fatto parecchio parlare il rumor legato a Davide Casarin, ma al momento non ci sono conferme. Anzi sarebbe proprio trattarsi di una bufala arrivata da Venezia.
Poi le vie del marcato sono infinite e quindi vedremo nelle prossime settimane come si evolverà quello bianconero.
Eugenio Petrillo
Nell’immagine la festa della Virtus Bologna, foto Ciamillo-Castoria