Le parole dei due coach, quello di Pistoia Zare Markovski e quello di Tortona Walter De Raffaele, dopo il loro scontro nel dodicesimo turno di LBA:
ZARE MARKOVSKI:
«L’analisi è sempre la solita. Anche in questa occasione i nostri avversari hanno potuto tirare 21 volte più di noi, segnando 17 punti dai secondi tiri, contro i 9 realizzati dalla nostra squadra. Possiamo parlare di pallacanestro, scelte, gioco, soltanto a parità di attacchi. Se Tortona tira 83 volte e noi solo 62 ma perdiamo di appena 4 punti, significa che abbiamo fatto bene in altri aspetti del gioco, pure per vincere la gara. La valutazione stessa ce lo dice: noi 100, loro 96. Purtroppo la musica è sempre la solita, da Treviso. Quando dico che ci sono problemi strutturali, mi sembra che sia chiaro cosa intendo. Questi problemi vanno sanati al più presto perché le domeniche passano. Mi riferisco sia al comparto lunghi che a quello degli esterni. C’è chi ha talento offensivo, ma fa più fatica in difesa. E i problemi strutturali si riflettono sui minutaggi. Più ci avviciniamo a canestro, più le difficoltà atletiche sono evidenti. Abbiamo affrontato un giocatore come Kamagate, che atleticamente ci ha devastato. Lo stesso è accaduto contro avversari simili nelle scorse sfide. In attacco abbiamo tirato da 2 con il 52%, loro con il 43%. Abbiamo avuto discrete percentuali da 3. Il tutto con meno tiri: il problema è evidente. Questa squadra può essere un gruppo, se vuole esserlo. Se c’è egoismo da qualche parte, difficilmente però si può creare alchimia. Dovrebbe regnare il bene del gruppo, non l’interesse individuale”.
WALTER DE RAFFAELE:
“Una vittoria molto importante per noi, ci permette di restare attaccati a tutti quelli che sono i nostri obiettivi, all’interno di un progetto che stiamo portando avanti in mezzo a molte fatiche, come è anche logico che sia”, dice coach De Raffaele. “E’ stata una settimana dura, venivamo dalla coppa, con il relativo dispendio di energie che comporta, devo ringraziare lo staff medico che ha rimesso in piedi Vital che a Manresa non ha potuto giocare per infortunio. So bene, per le diverse volte che ci ho giocato e perso, come a Pistoia il pubblico sia determinante, quindi siamo stati bravi ad approfittare del clima morbido che si respirava oggi dentro il palazzetto rispetto al modo consueto in cui il pubblico pistoiese riesce a trascinare la sua squadra. Noi – continua – abbiamo avuto davvero un ottimo impatto alla sfida, poi abbiamo preso il ritmo frenetico di gioco di Pistoia che non è il nostro gioco e siamo andati più in difficoltà. Già prima della fine dell’intervallo abbiamo ripreso il filo e poi, anche grazie alla difesa a zona, nel terzo e quarto periodo siamo stati bravi a tenere il controllo della partita. Dedico la vittoria a mio figlio Nicola che oggi compie 20 anni”.