Le parole dei due coach, quello di Pistoia Gasper Okorn e quello di Trieste Jamion Christian, dopo il loro scontro nel ventiquattresimo turno di LBA:

 

GASPER OKORN:

“Inanzitutto sono molto frustrato, non voglio piangermi addosso o lamentarmi, ma è un momento duro psicologicamente ed è difficile. Una cosa che voglio dire è di non pensare che inizieremo a puntarci il dito l’uno contro l’altro, se guardiamo da tre abbiamo tirato 1/16 nel primo tempo, 50% ai tiri liberi e da sotto abbiamo perso almeno 10 punti. La cosa importante è che non inizieremo a darci la colpa, anche i giocatori sono molto frustrati quanto me e cercheremo di lottare per uscire da questa situazione. Come allenatore preparo la partita, tatticamente e tecnicamente, ma tutte le squadre sono meglio di noi. Se fossero una-due potremmo mascherare questa cosa ma quando sono tecnicamente e fiscamente più bravi è molto difficile trovare le risposte. Non c’è molto da dire, Trieste che non è una top 4 in Italia e che era anche senza Ross ma gioca una pallacanestro solida e bella da vedere. Quando facevamo un errore ci hanno sempre punti, nel primo tempo avevamo tanti tiri liberi da tre ma non siamo riusciti a metterli ed anche sotto canestro abbiamo sbagliato tiri da soli. Cosa possiamo potremmo fare meglio, ora un giorno libero, poi in palestra e si rinizia. Non è facile e non saranno facili questi quaranta giorni da qui a fine stagione perchè siamo essere umani ed essere un giocatore in campo ed in casa davanti ai tuoi tifosi e sotto di 25-30 non è facile continuare a giocare duro. Probabilmente non prenderemo nuovi giocatori, fosse per me ne prenderei quattro ma non è possibile. In Italia le squadre ad inizio anno hanno sei americani e tre italiani che giocano una media di dieci-dodici minuti, americani sono quelli che portano l’acqua al mulino. In questa squadra gli italiani giocano di più perchè non abbiamo gli americani, stanno facendo il loro meglio e combattono ma non è il loro lavoro”.

 

JAMION CHRISTIAN:

“Complimenti alla nostra squadra, non era una partita facile dall’inizio. Pistoia gioca con grande orgoglio di squadra. Tutta la settimana ci siamo preparati al loro modo di giocare alternando difese. Siamo stati anche noi in questa situazione in cui tutto sembrava andare dalla parte sbagliata ma siamo riusciti a girare questa inerzia. Auguro a Pistoia di riuscire a fare questo in questa stagione, mi rendo quanto la stagione sia stata difficile per i giocatori e la società. Di sicuro riconosco la pressione che questo ha messo sulla squadra in questo momento ed ho il massimo rispetto per questo. Parlando della partita sono contento che la squadra ha giocato quattro quarti di buona pallacanestro, seguendo il piano partita a livello difensivo e mi sono incoraggiato che la mia squadra sappia fare questo anche nei momenti difficili”.