È Cividale la seconda finalista di Coppa Italia di A2. La Gesteco ha superato Rimini per 66 a 94, centrando un risultato storico per il club friulano.

I friulani sono partiti a marce alte riuscendo a prendere le redini della gara nei primi frangenti grazie ad un Lamb salito subito in cattedra. L’RBr si è trovata così a dover inseguire per tutto il primo tempo riuscendo solo ad avvicinarsi e a pareggiare a pochi secondi dall’intervallo. Oltre all’americano della Gesteco nei primi venti minuti di gioco si sono distinti Giacomo Dell’Agnello con 10 punti e dall’altra parte Robinson e Camara con 11 punti a testa. Nella ripresa la Rivierabanca ha prima rimesso la testa avanti, dando l’idea di poter cambiare l’epilogo della partita, e poi si è sciolta come neve al sole. La seconda metà del terzo quarto è stata una debacle e dal 54 a 53 è passata al 59 a 75 con un break di 5 punti segnati e 22 subiti. Da quel momento i romagnoli non hanno potuto fare più nulla se non archiviare la sconfitta.

Rimini ha pagato a caro prezzo gli acciacchi fisici e tanti dei soliti protagonisti, per un motivo o per un altro, fuori ritmo. Su tutti chiaramente Justin Johnson che ha fatto molta fatica su entrambi i lati del campo commettendo una moltitudine di errori che non è abituato a fare. Più o meno lo stesso discorso lo si può fare per Marini e per Tomassini. La buona prova di Robinson, che almeno ha riscattato individualmente il periodo non ottimale, e di Camara non sono decisamente bastate. Sull’altra sponda invece è passata in secondo piano la prova tutto sommato in ombra di Redivo grazie a una partita impressionante di Lamb. L’americano oltre al bottino finale è salito di colpi nei momenti cruciali, come i minuti finali del terzo quarto in cui l’RBR si è rifatta sotto. Al numero 1 della Gesteco si è aggiunto un Giacomo Dell’Agnello che evidentemente ha sentito parecchio la sfida in famiglia, mettendo in campo un aggressività e un energia incredibile.

 

LA CRONACA

Camara rompe il ghiaccio nella gara segnando i primi due punti di Rimini. Cividale però tenta subito la fuga mettendo in piedi un parziale di 10 a 0. La Gesteco continua a segnare con un Doron Lamb in gas da 9 punti. Grande sblocca RBR ma la UEB macina ancora punti arrivando anche sul +13, 11 a 24.

Rimini ricuce lo strappo pian piano, ma Redivo da oltre l’arco prova a spegnere l’entusiasmo dei romagnoli che però rimane vivo con la tripla di Anumba. Robinson riporta i suoi a -4 ma la risposta di Ferrari non tarda ad arrivare. Cividale rivola a +10 sul 25 a 35, però anche in questo caso Grande e compagni non ci stanno e con un break di 15 a 7 tornano a -2. A 40 secondi dal termine del primo tempo arriva il pareggio a firma di Robinson. 44 a 46 all’intervallo.

Ora la gara è in equilibrio e si va avanti di botta e risposta, di canestro su canestro. Rimini passa anche in vantaggio con Robinson sul 54 a 53. 7 a 2 di parziale e inerzia invertita in un amen dai gialloblù ancora una volta con Lamb e Dell’Agnello. Cividale torna sul +10 con la tripla di Lamb e la fuga adesso sembra inarrestabile. 59 a 75 il punteggio alla mezz’ora.

L’ultimo quarto non fa altro che archiviare la gara. Finisce 66 a 94.

 

In foto Cividale (Ciamillo Castoria)

Alessandro di Bari