La vittoria dello Zadar sulla Cedevita (89:74) nella ‘partita di cartello’ della diciannovesima giornata della Premijer Liga croata, uno scontro al vertice tra la prima e la seconda della classe sul quale abbiamo dedicato un articolo a parte, è stato il risultato maggiormente caratterizzante il turno del massimo campionato di Croazia assieme al successo esterno dello Split sullo Zabok (69:87).
Risultato rilevante si è verificato anche nei bassifondi della classifica, con l’Alkar vittorioso sul Dubrovnik davanti al proprio pubblico (73:64), mentre Cibona e Dinamo hanno sconfitto, rispettivamente, Dubrava in trasferta (67:83) e Šibenka davanti al proprio pubblico (94:70).
Dinamo vs. Šibenka 94:70 – statistiche
Ritorno dalla vittoria per coach Damir Mulaomerović, il cui Dinamo è stato capace di prendere il sopravvento sulla Šibenka per mezzo di un parziale di 10:2 realizzato tra primo e secondo quarto, poi capitalizzato col raggiungimento di un massimo vantaggio di ventotto lunghezze nell’ultimo periodo, prima di ottenere una vittoria di ventiquattro punti.
Il Dinamo, nello specifico, ha tenuto gli ospiti a 70 punti con un 16% dalla lunga distanza in quaranta minuti, forzando altresì 18 palle perse per mezzo di 8 palle rubate.
David Kralj si è particolarmente distinto tra le fila dei padroni di casa con 19 punti e 7 rimbalzi, mentre Ivan Vučić, sempre per conto del Dinamo, ha realizzato 21 punti con 8 rimbalzi.
Lato Šibenka, coach Hrvoje Radanović ha ricevuto 18 punti con 6 assist da Martin Junaković, oltre a 10 punti e 9 assist da Renato Serdarušić.
Alkar vs. Dubrovnik 73:64 – statistiche
Un parziale di 12:2 nel primo quarto ha permesso alla compagine di casa di prendere il sopravvento in una partita controllata fino alla fine, che l’Alkar ha messo in cassaforte mediante un ulteriore break, questa volta di 8:0, col quale la squadra di Signo ha respinto un tentativo di rimonta degli ospiti prima della pausa lunga.
La difesa, soprattutto sul perimetro, è stata la chiave che ha permesso alla compagine allenata da Damir Milačić di prevalere assieme ad una migliore circolazione di palla. L’Alkar, infatti, ha tenuto gli avversari a 64 punti segnati in quaranta minuti con un 25% da tre, oltre a realizzare 21 assist contro i 14 messi a referto dagli ospiti.
Noa Svoboda è stato il protagonista assoluto della partita con una tripla doppia da 11 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, seguito, sempre per parte della squadra di Signo, da Eric Hunter con 10 punti e 6 assist.
Lato Dubrovnik, coach Ivan Perinčić ha ricevuto 20 punti con 8 rimbalzi da Petar Dubelj, oltre a 18 punti con 8 rimbalzi da parte di Eyassu Worku.
La classifica
Lo Zadar ha consolidato la propria posizione in testa alla classifica con un bilancio di diciassette vittorie in quindici partite disputate, mentre la Cedevita è staccata in seconda posizione con quattordici successi e cinque sconfitte.
Lo Split, terzo con una partita disputata in meno, segue con tredici vittorie e quattro partite perse. La Cibona resta al quarto posto con undici successi ed otto sconfitte, mentre Kvarner e Dinamo condividono un bilancio di nove vittorie ed altrettante partite perse in quinta posizione.
Chi difende e chi attacca
Lo Zadar è la migliore difesa e la migliore compagine sotto le plance del campionato con medie di 62,3 punti e 7,5 canestri da tre punti concessi a partita, oltre a 42,4 rimbalzi catturati ad incontro.
Lo Split, invece, è il miglior attacco con anche la migliore circolazione di palla del torneo per mezzo di 87,5 punti e 23,2 assist realizzati a gara.
Il quintetto della giornata
Vladimir Mihailović (Zadar), Antonio Jordano (Split), Noa Svoboda (Alkar), Ivan Vučić (Dinamo), Mija Miković (Osijek). Allenatore – Danijel Jusup
Matteo Cazzulani
Nella foto: Tyler Wahl dello Zadar (in maglia bianca). Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin