La vittoria dello Zadar capolista in trasferta a Signo contro l’Alkar (61:71) in una partita tra tifoserie amiche, i Tornado della compagine campione di Croazia in carica ed i Maligani della squadra di una città dalla considerevole (ma poco nota) importanza per la storia d’Europa, e lo scivolone dello Split a Fiume (Rijeka) contro il Kvarner (78:75) hanno caratterizzato la dodicesima giornata della Premijer Liga croata.

Altresì, da segnalare sono le prestazioni di due ex giocatori della Fortitudo Bologna diventati allenatori, Dino Repeša e Damir Mulaomerović, che hanno portato Cedevita Junior e Dinamo di Zagabria a successi esterni rispettivamente contro l’Osijek (74:88) e lo Zabok (82:99).

Alkar vs. Zadar 61:71 – statistiche

Un parziale di 5:14 col quale lo Zadar ha vinto l’ultimo quarto è stata la maniera in cui i due volte campioni di Croazia in carica hanno prevalso in un derby della Dalmazia tra squadre amiche, che tuttavia, sul campo, è stato alquanto combattuto, tanto che l’Alkar ha saputo opporre resistenza per più di trenta minuti.

Una difesa solida, coi padroni di casa tenuti a 61 punti in quaranta minuti, oltre ad avere provocato 15 palle perse per mezzo di 6 palle rubate, ha in particolare permesso alla compagine allenata da Danijel Jusup di prevalere assieme ad una migliore presenza sotto le plance, con 40 rimbalzi catturati e 28 concessi agli avversari.

Tra i cinque giocatori dello Zadar finiti in doppia cifra, degni di particolare menzione sono Tyler Wahl autore di 15 punti ed 8 rimbalzi, e Dominic Gilbert coi suoi 12 punti ed 8 rimbalzi.

Lato Alkar, coach Damir Milačić ha ricevuto 20 punti con 4 rimbalzi da Noah Gurley, e 14 punti con 7 rimbalzi e 7 assist da Noa Svoboda.

Kvarner vs. Split 78:75 – statistiche

Un parzialone di 25:0 tra fine primo tempo ed inizio della seconda frazione di gioco a completare una rimonta di diciassette punti e prendere il controllo di una partita poi decisa dalla mano ferma di Paolo Marinelli dalla linea dei tiri liberi nelle battute finali di una partita terminata con una situazione punto a punto è la maniera in cui il Kvarner ha sorpreso i vicecampioni dello Split davanti al proprio pubblico.

Oltre ad una migliore prestazione difensiva, con 75 punti concessi in quaranta minuti di gioco, a permettere alla compagine allenata da Ante Nazor di prevalere è stata, nello specifico, una migliore difesa statica, con cinque stoppate date e nessuna ricevuta.

Oltre ai due liberi decisivi, Paolo Marinelli ha realizzato 21 punti e 5 assist, mentre Chudier Bile, sempre per conto del Kvarner, ha chiuso con una prestazione da 23 punti e 7 rimbalzi.

Lato Split, coach Slaven Rimac ha ricevuto 20 punti, 4 rimbalzi e 4 assist da Boris Tišma, e 14 punti con 8 rimbalzi da parte di Krešimir Ljubičić.

La classifica

Lo Zadar ha preso il largo al primo posto in solitaria con un bilancio di dodici vittorie in altrettante partite disputate, staccando lo Split, secondo con dieci vinte e due perse, di due successi.

Cedevita e Cibona condividono la terza posizione con otto vittorie e quattro sconfitte, mentre il Kvarner è salito al quinto posto con sei successi ed altrettante partite perse.

Chi difende e chi attacca

Lo Zadar è sia la migliore difesa del campionato con 63,1 punti concessi a partita e 7,5 triple concesse ad incontro, che la compagine con la migliore presenza sotto le plance con 41,7 rimbalzi catturati a gara.

Lo Split è sia il miglior attacco del torneo con 92,7 punti realizzati a partita, che la compagine con il migliore controllo di palla con 25 assist e 10,5 palle perse commesse ad incontro.

Il quintetto della giornata

Paolo Marinelli (Kvarner), David Kralj (Dinamo), Tyler Wahl (Zadar), Tomislav Buljan (Cedevita), Jure Škifić (Dubrava). Allenatore – Ante Nazor (Kvarner)

Matteo Cazzulani

Nella foto: Tyler Wahl dello Zadar (in maglia blu). Credits: KK Zadar