Non solo Atene con i ‘derby eterni’ tra Panathinakos ed Olympiacos, oltre agli scontri che le due compagini maggiormente titolate di Grecia affrontano con l’AEK, l’altra squadra della capitale. Anche Salonicco, in terra ellenica, è una capitale del basket europeo, come dimostrato dal sempre caldissimo derby tra Aris e PAOK, vinto dai padroni di casa in maglia giallonera in un incontro dalle forti emozioni (88:82).
Proprio l’AEK è stato protagonista di un’altra stracittadina caratterizzata da forte emozioni, vinta sulla sopresa Panionios davanti al proprio pubblico al supplementare (75:71) in una partita dal basso punteggio, nella quale a prevalere è stata la compagine capace di subire un canestro di meno.
Oltre che per via delle accese rivalità, i due derby hanno avuto una notevole importanza per la classifica. Grazie alla vittoria, l’Aris si è infatti portato su un bilancio di 4 successi ed altrettante sconfitte, mentre il PAOK, con un saldo di tre vinte e cinque perse, si è visto superato dai rivali cittadini.
L’AEK, dal canto suo, ha agganciato in classifica il Panionios, condividendone il quarto posto, assieme all’Aris di Salonicco, con un bilancio di quattro vittorie ed altrettante sconfitte.
Aris vs. PAOK 88:82 – statistiche
A decidere il derby di Salonicco è stato dapprima un parziale di 8:0 col quale l’Aris ha messo il naso avanti ad inizio secondo tempo, seguito da un break di 9:0 che, a cinque minuti scarsi dalla fine, sembrava avere permesso ai padroni di casa di chiudere la partita, prima di dovere resistere ad un coraggioso tentativo di rimonta del PAOK, capace di arrivare a cinque punti di distacco grazie ad un controbreak di 0:13.
Sul piano statitisco, a consentire alla compagine allenata da Ioannis Kastritis di prevalere sulla squadra allenata da Massimo Cancellieri è stata una migliore aggressività difensiva, come dimostrato dalle 15 palle perse provocate per mezzo di 9 palle rubate.
Demoy Hodge è stato l’assoluto protagonista dell’incontro, autore di una prestazione da 21 punti e 6 rimbalzi. Sempre tra le fila dell’Aris, da segnalare è anche Landers Nolley coi suoi 16 punti e 7 rimbalzi messi a referto in favore della compagine di casa.
Lato PAOK, un Shavar Reynolds particolarmente ispirato è stato autore di 20 punti e 4 assist, mentre Devonte Upson ha realizzato 15 punti con 8 rimbalzi.
AEK vs. Panionios 75:71 – statistiche
Un parziale di 10:0 al termine del terzo quarto a rientrare da una doppia cifra di svantaggio e prendere la testa dell’incontro per la prima volta nella partita, ed un lay-up di Raiquan Gray a portare la partita al supplementare, poi vinto grazie ad una serie di quattro liberi realizzati nelle ultime fasi della partita, è stata la maniera, cinica, con cui l’AEK ha superato il Panionios in un derby ricco di emozioni.
La difesa, con 71 punti concessi in quarantacinque minuti di gioco, è stata la chiave che ha permesso alla squadra allenata da Dragan Šakota di prevalere in quello che è stato uno scontro molto tattico, ricco di emozioni e di soluzioni difensive raffinate.
Oltre al canestro da due punti decisivo per portare la partita all’overtime, Raiquan Gray ha realizzato 22 punti e 6 rimbalzi, mentre Mindaugas Kuzminskas, sempre per parte AEK, ha contribuito con 11 punti e 7 rimbalzi.
Lato Panionios, coach Aris Lykogiannis ha ricevuto una doppia doppia di 15 punti, 11 rimbalzi da Landry Nnoko, oltre a 13 punti da Devin Cannady.
Le altre partite
Negli altri scontri dell’ottava giornata, da segnalare è il successo dell’Olympiacos sul Peristeri (84:78), mentre la capolista Panathinakos non ha faticato più di tanto nell’avere la meglio sul Maroussi di Amarousio (100:74).
In un’altra stracittadina, il Promitheas ha sconfitto il Kolossos nel derby di Rodi (78:64), mentre il Kardistas, anch’esso davanti al proprio pubblico, ha avuto la meglio sul Lavrio (87:70)
La classifica
Il Panathinakos è primo a punteggio pieno con otto successi in altrettante partite disputate, mentre l’Olympiacos insegue al secondo posto con sette vittorie ed una sconfitta.
Terzo posto, invece, per il Promitheas, forte di un bilancio di cinque vinte e tre perse, davanti al gruppo delle quarte in classifica composto da Aris, AEK, Panionios e Karditsas.
Chi difende e chi attacca
L’Olympiacos, allenato da Georgios Bartzokas, è sia la migliore difesa del torneo con 69,9 punti concessi e 14,3 palle perse provocate a partita, che la compagine con la migliore circolazione di palla, con una media di 25,9 assist ad incontro.
Il Panathinakos di coach Ergin Ataman, dal canto suo, è sia il miglior attacco del torneo con 90,7 punti segnati a partita, che la seconda migliore squadra sotto le plance per mezzo di 38,1 rimbalzi catturati ad incontro.
Matteo Cazzulani
Nella foto: Demoy Hodge dell’Aris (in maglia gialla). Credits: Esake