Uno scontro tra club dalla solida tradizione cestisica ed un derby della capitale sono le partite principali dei quarti di finale del campionato nazionale greco, nei quali Panathinakos, Olympiacos, Peristeri e Promitheas hanno, in virtù di un miglior piazzamento al termine della stagione regolare, il fattore campo a favore.

Favorite per la vittoria del titolo, con roster allestiti per affrontare l’Eurolega, tanto da partecipare entrambe alla Final Four di Berlino, Panathinakos ed Olympiacos hanno concluso la prima fase del torneo rispettivamente al primo ed al secondo posto.

Panathinakos vs. PAOK

Forte di un record di 21 vittorie in 22 incontri disputati, imbattuta in trasferta, la compagine di Atene si è contraddistinta per una notevole aggressività difensiva, con il migliore rendimento del torneo in termini di palle rubate e stoppate effettuate a partita. Altresì, il Panathinakos è la seconda migliore squadra del campionato per media punti concessi a partita.

Tra le fila della compagine allenata da Ergin Ataman, durante la stagione regolare, si sono particolarmente distinti le guardie Kendrick Nunn e Kostas Sloukas per media punti segnati ed assist effettuati ad incontro, oltre ai lunghi Matthias Lessort e Kostas Mitoglou sia per presenza a rimbalzo, che in materia di palle rubate a partita.

Avversario del Panathinakos ai quarti di finale è il PAOK di Salonicco, qualificatosi ai playoff dopo avere chiuso il girone dei playout al secondo posto, con un bilancio di 11 partite vinte e 16 partite perse. Una solida presenza a rimbalzo, in particolare, è l’aspetto che, sul piano tecnico e statistico, caratterizza maggiormente la compagine allenata da Stahis Nerantzakis.

Kevin Porter, capocannoniere del campionato con una media 20,8 punti a partita, è sicuramente l’atleta più importante nel roster del PAOK, accompagnato, tra gli esterni, dall’islandese Elvar Fridriksson e, nel reparto lunghi, da Jamuni McNeace e Justin Alston.

Olympiacos vs. AEK

Secondo in classifica con un bottino di 20 vittorie in 22 incontri disputati, l’Olympiacos, dal canto suo, possiede la migliore difesa del campionato, oltre alla più solida prestazione a rimbalzo e, tipico marchio di fabbrica di coach Georgios Bartzokas, soprattutto nella stagione in corso, alla circolazione di palla più efficace del torneo.

Alec Peters e Nicola Milutinov nel reparto lunghi, Isaiah Canaan e Nigel Williams-Goss tra gli esterni sono, tra gli altri, i principali esecutori di una proposta cestitica solida, sulla quale la squadra del Pireo fa affidamento per potere confermare il titolo di campione di Grecia.

Avversario dell’Olympiacos ai quarti è l’AEK di Atene, prima classificata nel girone dei playout, con un bilancio di 12 vinte e 15 perse, capace di trovare nell’attacco, il migliore del torneo, il proprio punto di forza.

Allenato da Ilias Zouros, l’AEK, nonostante una situazione finanziaria non eccellente, può contare, tra gli altri, su Jordan McRae e Langston Hall sul perimetro, oltre a Mindaugas Kuzminskas, assieme a Chasson Randle, nel pitturato.

Peristeri vs. Kolossos e Promitheas vs. Aris

Negli altri accoppiamenti dei quarti, il Peristeri terzo in classifica al termine della stagione regolare, allenato da Vassilis Spanoulis, con una proposta cestitica molto solida in materia di intensità difensiva, se la vedrà col Kolossos di Rodi, una compagine particolarmente perfomante a rimbalzo.

Joe Ragland e Nazareth Mitrou-Long nel reparto esterni, Nemanja Dangubić e Trevor Thompson in quello dei lunghi sono, nello specifico, i principali giocatori sui quali il Peristeri potrà fare leva per passare il turno.

L’Aris di Salonicco, dopo avere chiuso la stagione regolare al quinto posto, nonostante una notevole difesa, soprattutto sul perimetro, è invece costretto a ribaltare il fattore campo in una serie contro il Promitheas di Patrasso, squadra leader del torneo in materia di controllo palla.

Allenata da Ioannis Kastritis, la compagine di Salonicco può contare su molte individualità, tra cui Roberts Blumbergs e Ronnie Harrell tra i lunghi, e Vasilis Toliopoulos, assieme a Lefteris Bochoridis, tra gli esterni.

La formula dei playoff

Con serie al meglio delle 3 partite, i quarti di finale inizieranno con le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare ad ospitare il primo incontro in calendario, per poi giocare in trasferta gara 2.

In caso di parità, l’eventuale ‘bella’ sarà disputata nuovamente tra le mura amiche della squadra qualificatasi ai playoff col migliore bilancio in classifica.

A partire dalle semifinali, invece, le serie saranno disputate al meglio delle cinque partite, con il fattore campo alternato di gara a gara, sempre a vantaggio delle compagini meglio classificate al termine della stagione regolare.

Le squadre col migliore bilancio in classifica nella prima fase del torneo, dunque, giocheranno in casa la prima e la terza partita, oltre all’eventuale ‘bella’ in caso di parità dopo quattro incontri.

Il programma dei quarti di finale

Panathinakos vs. PAOK – Giovedì, 16 Maggio

Promitheas vs. Aris – Venerdì, 17 Maggio

Olympiacos vs. AEK – Mercoledì, 15 Maggio

Peristeri vs. Kolossos – Mercoledì, 15 Maggio

Matteo Cazzulani

Nella foto: Kostas Sloukas (in maglia bianca) e Georgios Bartzokas (in giacca nera). Credits: account X del Panathinakos.