Nel rematch dei quarti di Coppa Italia il risultato non cambia: al PalaPentassuglia Brindisi tiene duro nel finale e batte Trieste 81-74, mantenendo così il secondo posto in classifica nonostante il successo di Sassari.
L’Happy Casa ha mantenuto il distacco per i primi 3 quarti, ma nell’ultimo periodo l’Allianz Trieste si è avvicinata pericolosamente, arrivando per ben due volte al -3. Solo l’ottimo lavoro di Thompson (autore del recupero che ha siglato la partita) e Willis hanno impedito che succedesse, complice anche un attacco triestino più freddo del solito dai 6.75.
Trieste infatti ha mandato a segno solo 6 triple su 21 tentativi, per un 28% ben inferiore alla loro media stagionale. Male anche dentro l’arco: appena il 46%, contro il fantastico 69% brindisino. Brindisi vince nonostante le 17 palle perse (13 quelle di Trieste) e il 27/41 ai liberi, vale a dire il 65%: segno di una squadra che ormai non si può più ignorare parlando dei playoff di fine stagione.
Sugli scudi Derek Willis, leader di squadra per punti (15), rimbalzi (10) e valutazione (24); ormai l’ex-Kentucky è rientrato pienamente in forma e si conferma un vero e proprio coltellino svizzero per la sua flessibilità su entrambi i lati del campo. A dimostrarlo, le sue 2 triple (su 4 4 tentativi) e i 3 assist. MVP di partita è però Darius Thompson: in mancanza di Harrison si prende per l’ennesima volta la squadra sulle spalle, segnando di puro talento e fisicità ogni volta che l’attacco fatica. Chiude con 14 punti (5/7, 1/3, 1/3), 4 rimbalzi, 1 stoppata, 3 recuperi, 4 palle perse e 5 assist. Fondamentale.
Menzione d’onore per Riky Visconti, che in 14 minuti in campo segna 14 punti sbagliando solo 3 tiri: un ragazzo davvero interessante e fondamentale per il gruppo dell’Happy Casa.
Trieste ha dalla sua un ottimo Milton Doyle: 19 punti di puro talento. Che però non bastano, in una serata in cui Alviti e Fernandez segnano solo 6 punti messi insieme. Si conferma invece super Marcos Delia, che nonostante il difficile duello con Perkins segna 11 punti e tira giù 7 rimbalzi.
Ha debuttato per coach Vitucci Joshua Bostic, arrivato da Reggio Emilia per dare una mano in attesa del rientro di D’Angelo Harrison (operato al ginocchio). Per Bostic 6 punti e 2 rimbalzi.
Coach Dalmasson era invece privo di Andrejs Gražulis (intervento al menisco esterno del ginocchio destro).
LA CRONACA
Per Dalmasson Laquintana, Doyle, Da Ros, Henry e Delia; Vitucci risponde con Bell, Thompson, Gaspardo, Willis, Perkins.
Brindisi parte aggressiva e segna 6 punti nel pitturato, Henry decolla e inchioda al tabellone. Thompson segna 4 punti rapidi. Dall’altra parte guidano Delia e Henry. La partenza di Gaspardo brucia la difesa per il 15-10, Da Ros sbaglia un appoggio regalato e Willis risponde con la prima tripla della partita: timeout Dalmasson, 18:10 con 4:32. Perkins porta a 10-2 il parziale, Trieste testarda prova 3 volte dall’arco e trova solo ferro. Al quarto tentativo Doyle trova la retina, ma Brindisi continua a ottenere falli e allunga sul 24-13. Poi tanti errori: 2 palle perse consecutive per l’Happy Casa, 2 per Trieste. La tripla di Bostic sigla i primi 10 minuti sul 27-13: solo 3 punti in oltre 4 minuti per Trieste.
Brindisi si è fermata: 6-0 giuliano, 27-19 con 7:30 all’intervallo. Extra pass, tripla di Visconti: solo rete e fine del parziale. Si ferma a sua volta Trieste quando la difesa dell’Happy Casa si stringe. Agguato sulla rimessa, recupero di Visconti e schiacciata: 33-19 e altro timeout di Dalmasson con 5:46. Sul -16 Allianz arriva un tiro splendido per Doyle che punisce ancora dall’arco. Perkins cerca il canestro ma Doyle lo cancella: timeout per coach Vitucci. 35-22 con 4:46. Laquintana si arresta e segna un’altra tripla vitale, poi è Fernandez a trascinare i suoi fino al 41-31: Allianz a -10. La tripla di Willis firma il 44-31 all’intervallo.
Nonostante il 10/19 ai tiri liberi, frutto anche di uno 0/4 di Ousman Krubally, e nonostante le 8 palle perse (3 su lanci lunghi), Brindisi guida 44-31. Come? Innanzitutto, 7 rimbalzi offensivi: tante opportunità in attacco grazie alla presenza sotto canestro. In secondo luogo, un irreale 79% da 2 punti. Leading scorer Derek Willis: 12 punti (2/3 da 3), 7 rimbalzi e 2 assist. Sempre plurivalente. Per Trieste male il tiro da fuori, solo 3/10. Bene Milton Doyle, ma non basta: per lui 8 punti con il 100% dal campo.
Dopo 3 punti di Gaspardo, Henry e Peric lanciano il 5-0 triestino: timeout Vitucci con 7:25 nel terzo periodo. Thompson sgancia una tripla frontale lunghissima in faccia al Lobito per tenere lontana Trieste. Doyle riceve il ribaltamento e segna il missile del -10. 54-43 con 4 minuti rimanenti nel quarto: Delia schiaccia la bimane su Perkins per il -9. Delia si appoggia e con pazienza ottiene il canestro + fallo su Perkins: con il libero è 58-50, 2 minuti nel terzo periodo. Altra tripla pesantissima di Riky Visconti, altro canestro. Rimbalzo in attacco di Da Ros, Laquintana è comodo e infila la tripla. L’ultimo attacco è infruttuoso, si va nel quarto sul 63-55.
Bostic sulla rimessa segna di puro talento: nuovo +10 Brindisi con 8:45 da giocare. Laquintana trova il fallo sulla tripla per il 65-58. Trieste non segna niente: 3 layup sbagliati di fila. Da Ros vede Upson, che questa volta non sbaglia e segna il 65-60 con 7 minuti rimanenti. Krubally galleggia, segna e trova il fallo. Willis attacca e ha due liberi, portando sul 69-62 con 5 minuti da giocare. Thompson è ancora una volta inarrestabile per la difesa giuliana: 72-63. Gaspardo ha due rimbalzi offensivi, Willis sbaglia ma ottiene altri due liberi: ne segna solo uno. Perkins si butta dentro e costringe al fallo Delia. Timeout per coach Dalmasson. Perkins segna il 2/2 per il +9, Doyle si butta e con l’amico ferro trova il 2+1. Tripla per aria di Doyle e per la terza volta arriva il fallo: vanno a segno tutti e 3 i liberi, per il 75-72 con 100 secondi da giocare. Super difesa: Thompson sfonda Cavaliero e Trieste ha la palla! Sia Doyle che Cavaliero sbagliano da 3. Palla a Thompson: ci prova anche lui dal logo ma sbaglia! Poi si redime con il recupero su Doyle e Cavaliero commette fallo su Zanelli. Vanno entrambi a segno, 22 secondi sul cronometro e il punteggio recita 77-72. Doyle di nuovo per la logo tripla, doppio ferro e rimbalzo di Zanelli che andrà in lunetta. Altri due liberi a segno, 79-72. Doyle vola e segna due punti per il -5, Gaspardo subisce fallo antisportivo e sigla la partita. Finisce 81-74 al PalaPentassuglia.
QUI le statistiche complete
FOTO: Darius Thompson (Ciamillo-Castoria)
Yuri Pietro Tacconi