Domani alle 19 nella bolla di Atene si giocherà la finale di Basketball Champions League. Si affronteranno i padroni di casa dell’AEK e il San Pablo Burgos. Sarà una sfida all’ultimo sangue, tra due squadre ricche di talento che ambiscono a traguardi importanti.
L’AEK Atene viene da una vittoria ai quarti per 94-82 contro la sorpresa Nymburk e un successo per 99-75 contro Zaragoza in semifinale.
Burgos invece, che aveva eliminato la Dinamo Sassari appena prima de lockdown, ha annientato ai quarti l’Hapoel Gerusalemme per 92-65 e poi Digione in semifinale per 81-67.
L’AEK partirà con i favori del pronostico, ma San Pablo ha allestito un roster di primissimo piano. L’uomo più atteso dei greci è Keith Langoford (appena nominato MVP della BCL), ma attenzione anche al super acquisto dai cugini del Panathinaikos Tyrese Rice. Nelle file dell’AEK ci sono anche “ex italiani” come Yanick Moreira, Jonas Maciulis, Nikos Zisis e Marcus Slaughter.
Come detto però, San Pablo Burgos non si farà trovare impreparata. Gli spagnoli si affideranno al proprio leader, il temibile Vitor Benite. In estate è arrivato a Burgos anche l’ex Brescia, Ken Horton. Altri voli interessanti sono senza dubbio l’ex Virtus Bologna, Dejan Kravic, l’ex Milano Omar Cook e l’americano, con cittadinanza georgiana, Thaddus McFadden.
La Redazione