In casa Panathinaikos c’è aria di rinnovo e soprattutto di investimenti faraonici. In estate i Greens hanno attuato una vera e propria rivoluzione. Ad OAKA, dopo la deludentissima passata stagione, c’è voglia di rinascita e magari ricreare un ciclo vincente come nel passato. Per questo ci proverà coach Ergin Ataman che – appena insidiato al Pana – ha subito dichiarato di voler diventare l’allenatore più vincente della storia del club greco, superando quindi anche un santone come Zeljiko Obradovic.
Tante partenze e tanti arrivi, quasi tutti di altissimo livello. Insomma la caccia alla F4 e la lotta alla supremazia cittadina del Panathinaikos è partita ufficialmente… Olympiacos permettendo.  

IL COACH 

Finita la scorsa stagione Ergin Ataman si è liberato dall’Efes ed è approdato alla corte di Giannakopoulos al Panathinaikos. Ha un pedigree e un curriculum degno dei migliori: 6 campionati turchi, 6 coppe di Turchia, 9 coppe del Presidente, una EuroCup e soprattutto due Euroleghe consecutive con l’Anadolu Efes. I suoi proclami però potrebbero ritorcersi contro. 

I NUOVI 

Il Pana in estate ha rinnovato tantissimo. Sono stati ben 11 gli acquisti del club ateniese e si tratta di tutti (o quasi) giocatori di altissimo livello. In primissima linea ci sono Juancho Hernangomez (ala grande ex Toronto Raptors), Luca Vildoza (da Stella Rossa), Kostas Sloukas (passaggio interno dall’Olympiacos) e Mathias Lessort (Partizan). Ma non sono da sottovalutare nemmeno gli innesti di Kostas Antetokounmpo (Fenerbahce), Dinos Mitoglou (Milano), Jerian Grant (Turk Telekom), Ionnis Papapetrou (Partizan) e Kyle Guy (Badalona). Completano il “roster” degli acquisti Dimitrios Moraitis (Peristeri) e Aleksander Balcerowski (Gran Canaria). 

IL COLPO DI MERCATO 

Veramente complicato identificarne uno. Il Pana ha acquistato una pletora di giocatori di altissimo livello. Quello più clamoroso probabilmente è Kostas Sloukas per il passaggio da una sponda all’altra delle grandi rivali di Atene.
Ma, forse, il colpo di mercato più altisonante è Juancho Hernangomez. L’ala grande spagnola ha tutte le carte in regola per dettare legge in EuroLeague. 

I CONFERMATI 

Se sono arrivati 11 nuovi giocatori vuol dire che le permanenze sono state pochissime. E allora abbiamo Panagiotis Kalaitzakis e Marius Grigonis, Lefteris Mantzoukas.

IL PUNTO DI FORZA 

Il Panathinaikos sarà una squadra dal profuso talento. Avrà tantissime opzioni, sia sul perimetro che sotto canestro. Sulla carte è una squadra che se dovesse trovare la giusta amalgama sarà una seria candidata ad arrivare fino in fondo. 

IL PUNTO DEBOLE

Quel “se” del punto sopra è probabilmente l’unico scoglio che Ataman dovrà superare. Il Pana è una squadra completamente nuova, con un coach nuova e farcita di prime donne. Se i Verdi sapranno trovare le giuste situazioni, gerarchie e una buona chimica allora si potranno divertire. È chiaro che ci sarà tantissima pressione sulle spalle di Ataman e dei suoi ragazzi. 

GLI OBIETTIVI 

La caccia alla F4 è partita. Quello dovrà essere l’obiettivo. Senza se e senza ma. 

IL GIUDIZIO DI BM 8 

Mercato faraonico. Il Pana ha investito e preso giocatori di altissimo livello. È ovvio che con a disposizione un budget quasi illuminato sia più facile, ma i giocatori di quel calibro vanno convinti. 

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Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Juancho Hernangomez, foto Panathinaikos