Napoli-Scafati non è una partita come le altre, il derby della Campania è attesissimo da entrambe le squadre e domenica la sfida non è stata da meno.

Una gara che aveva eccitato tutti i tifosi, in particolare quelli di Napoli, che arrivavano al match con un record di 0-11 ma che, in settimana, avevano visto ritornare Jacob Pullen, l’uomo del tiro decisivo nella finale di Coppa Italia contro l’Olimpia Milano, e Tomislav Zubcic, giocatore importantissimo nella passata stagione sia in campo che fuori nel rapporto con i tifosi.

La partita è equilibrata e dopo un finale punto a punto si va ai supplementari. All’overtime succede di tutto ma sembra che Napoli possa portarsela a casa. I partenopei però buttano un +5 di vantaggio e Scafati prima con la tripla di Sorokas e poi con l’appoggio di Cinciarini pareggiano.

Si arriva così, come nei regolamentari, all’ultimo possesso, manovrato da Jacob Pullen che riceve palla a 7 secondi dalla sirena. Su di lui c’è ancora una volta Sacar Anim. Il numero 0 biancoazzurro riesce a superare il suo difensore battendolo sul lato destro del campo di velocità.

Il canestro sembra ormai cosa fatta, se non fosse che dall’altro lato del campo arriva Kruize Pinkins che salta talmente in alto da obbligare Pullen nell’alzare la parabola del tiro. Il pallone sbatte sul tabellone senza toccare nemmeno il ferro, sembra ormai tutto pronto per avere un altro overtime.

A rimbalzo, sotto canestro, c’è però Leonardo Totè, il 35 ha giocato una partita meravigliosa offuscata dal ritorno in grande stile di Pullen, il destino sembra però avergli trovato il giusto finale. La palla arriva proprio nella sua direzione, dolcemente la appoggia nel canestro senza nemmeno aggrapparsi al ferro.

Il lungo italiano si gira ed esulta, prima di ricordarsi che la sirena non è ancora suonata, ma ormai i decimi di secondo sono troppo pochi per permettere a Scafati di segnare. E’ un appoggio a canestro che vale tantissimo, non solo due punti sul tabellino finale, ma soprattutto la serie di sconfitte interrotta, la prima vittoria della stagione dopo quasi 7 mesi dall’ultimo successo proprio contro i gialloblu, è la vittoria nel derby campano, è un grido di speranza verso una salvezza ancora raggiungibile.

Sono due punti che ridanno a Napoli una gioia attesa da inizio campionato e soprattutto danno il via alla stagione biancoblu verso una salvezza fino a qualche giorno fa insperata. Il canestro di Totè vale tantissime cose, ma intanto un Natale sereno per i tifosi napoletani che ora ricominciano a sognare.

Foto di Ciamillo Castoria