La Gevi Napoli dopo la Coppa Italia vinta nel 2024 e l’ottima stagione conclusa con il 9° posto a un passo dai playoff vuole continuare a fare sul serio con la buona programmazione della società e la passione di basket ritrovata dal popolo partenopeo. Napoli quest’anno vuole raggiungere i playoff e iniziare a sognare l’Europa, per farlo il presidente Federico Grassi ha messo a disposizione del coach Igor Milicic un colpo da Eurolega, è infatti arrivato dalla Spagna Kevin Pangos, playmaker canadese con cittadinanza slovena di 30 anni con un passato importante in Europa e che ha voglia di tornare ai vecchi fasti dopo alcune stagioni sottotono.

Inizia la sua avventura nel mondo del basket negli Stati Uniti all’Università Gonzaga dove fino al 2015 gioca per i Gonzaga Bulldogs, ultima stagione con 45% dal campo e 43% da tre, il tutto con 11.4 punti a partita. Si trasferisce in Spagna al Gran Canaria dove si fa subito notare, infatti mette piede in campo 30 volte in stagione con una media di 11 punti a gara circa, premiato nell’All-Eurocup Second Team. L’ottima annata lo porta in Lituania, allo Zalgiris Kaunas, qui assume un ruolo da protagonista soprattutto in Eurolega dove gioca principalmente, 30 su 30 da titolare, 8.7 punti e 47% da dietro l’arco nella sua prima stagione 2016-17, in ambito internazionale però lo Zalgiris non va oltre il 10° posto mentre in casa vince il settimo campionato lituano di fila, il 19° nella storia del club, e la Coppa di Lituania per la sesta volta.

Pangos viene confermato e rimane allo Zalgiris con una grande stagione che lo consacra come uno tra i migliori playmaker in Europa, 12.7 punti, 48% dal campo e 47% da tre trascinando la squadra lituana fino ai playoff con il sesto posto battendo poi 3-1 l’Olympiacos e accedendo alle Final Four di Eurolega per la prima volta nella storia del nuovo format.
La semifinale è contro il Fenerbahce di Datome e Melli, Pangos cerca ancora una volta di trascinare i suoi, 16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist (miglior marcatore della squadra), ma non basta e lo Zalgiris viene battuto 76-67 dovendosi accontentare così della finalina terzo e quarto posto contro il CSKA Mosca, prima in Regular Season e sconfitta dalla poi squadra vincitrice Real Madrid, Pangos non è protagonista come in finale, solo 9 punti e 4 assist ma lo Zalgiris riesce comunque a vincere 79-77 conquistando il podio. La bella annata permette a Pangos di essere nominato nel All-Eurolega Second Team, insieme ad alcuni giocatori come Sergio Rodriguez e Vasilis Spanoulis, in patria invece conquista nuovamente il campionato lituano e la Coppa nazionale.

L’ottima stagione lo porta di nuovo in Spagna, al Barcellona, reduce da una brutta annata sia in patria che in Eurolega, qui Pangos ha un ruolo più centrale in campionato, infatti in Europa non parte sempre titolare ma fa comunque bene con 7 punti e il 38% dal campo a gara, non conquista comunque molti titoli se non la Coppa del Re. Nell’estate 2019 gioca il Mondiale con il Canada raggiungendo però un pessimo risultato per la nazionale, 21° posto, peggio solo nel 2010, Pangos non riesce a fare benissimo, solo 8 punti, 5 assist e il 39% al tiro. Tornato dai Mondiali Pangos non viene confermato dal Barcellona e così si accasa in Russia, allo Zenit St.Pietroburgo, in Eurolega da appena una stagione e voglioso di fare bene.

In Russia gioca la miglior stagione in Eurolega: 39 partite giocate, tutte da titolare, 13.5 punti, 6.7 assist e il 45% dal campo il tutto nel suo massimo minutaggio europeo in carriera da 29 minuti, un’annata straordinaria che permette allo Zenit di qualificarsi per la prima volta nella sua storia ai playoff da ottavo.
Ai playoff c’è il Barcellona, per Pangos è una sfida contro la sua ex squadra e la serie parte molto bene, infatti lo Zenit vince gara-1 in Spagna grazie ad una prestazione incredibile di Pangos che chiude con 19 punti e segna il layup decisivo per la vittoria; per poco lo Zenit non conquista anche gara-2, il fattore campo conquistato però svanisce in gara-3, vinta dagli spagnoli, la squadra russa però forza gara-5 che, però, si rivelerà un dominio del Barça che con una vittoria per 79-53 va alle Final Four, battuta poi in finale dall’Anadolu Efes. La sconfitta ai playoff però non toglie a Pangos la possibilità di essere nominato nel All-Eurolega First Team insieme a dei fenomeni come Micic, Lucic, Mirotic e Tavares.

La grande stagione porta Pangos in NBA ai Cleveland Cavaliers, non trova però molto spazio giocando 24 partite e circa 7 minuti di media. La stagione oltreoceano sembra avergli bloccato la crescita che stava avendo nelle ultime stagioni, torna infatti in Europa, inizialmente sembra di nuovo in Russia al CSKA Mosca ma poi è l’Olimpia Milano ad acquistarlo, qui non trova però molto spazio in Eurolega sia per problemi tecnico-tattici che per colpa di alcuni infortuni, solo 11 partenze da titolare e appena 16 giocate, anche i suoi numeri calano, 9 punti e 37% dal campo, ricevendo non poche critiche. Pangos conquista comunque il campionato italiano 2022-23, non da protagonista però, solo 17 presenze nell’arco della stagione e appena 8 punti di media. Inizia la stagione 23-24 a Milano ma viene messo fuori squadra l’11 novembre per poi andare nuovamente in Spagna, al Valencia, qui prova a riprendersi ma non è più il Pangos versione europea di una volta, pochissime partite e altrettanti pochi punti. Viene così acquistato ad agosto 2024 dalla Gevi Napoli per provare a ripartire e ritrovare il ruolo da protagonista e trascinatore che aveva prima del passaggio in NBA.

Sono molto felice, è fantastico essere qui, in questa città meravigliosa. Non vedo l’ora di poter iniziare, abbiamo cominciato a lavorare con la squadra, Napoli era l’opportunità che cercavo, la ritenevo quella più giusta per ritornare a competere nel campionato italiano ed a giocare ad alti livelli. Il mio obiettivo, da sempre, è quello di fare il meglio possibile migliorando giorno dopo giorno ed ho notato che questo è il pensiero anche della squadra. Mi sento bene fisicamente, stiamo lavorando duro con i miei nuovi compagni e mi trovo bene con Coach Milicic. Non vedo l’ora di iniziare la stagione!

Kevin Pangos si è presentato così ai tifosi di Napoli che quest’anno sognano i playoff e di ripetere l’impresa della Coppa Italia conquistata la scorsa stagione. Pangos è un playmaker di esperienza e con un alto QI della pallacanestro, sa tirare e dirigere il gioco dettando il giusto ritmo alla squadra, non è egoista, nella sua carriera le medie degli assist sono sempre state positive quindi non esige di avere la palla sempre tra le mani. Nella propria metà campo invece Pangos ha bisogno della giusta concentrazione, un play come lui deve tenere il passo nelle penetrazioni e leggere le situazioni di gioco avversarie, se dovesse riuscirci sarà un valore aggiunto molto importante in chiave difensiva. Se Pangos per tutta la stagione sarà in forma e riuscirà a trovare fiducia e continuità potrebbe tornare ad essere protagonista.

Alessio Apicella

Foto di Ciamillo Castoria