Se qualcuno, dopo il finale di Cremona-Milano di domenica, pensa ancora che Stephen è il migliore tiratore della storia del basket negli ultimi minuti, allora può anche smettere di seguire la pallacanestro perchè la tripla di Nicolò Melli è un episodio che cambia la partita.

Tralasciando gli scherzi…ci troviamo negli ultimi secondi della partita tra Vanoli Cremona e Olimpia Milano, valida per la trentesima e ultima giornata di LBA. La partita è un derby ed è tesa dall’inizio alla fine anche perchè Milano è obbligata a vincere per mantenere il secondo posto in classifica e quindi il fattore campo almeno fino alle semifinali nei playoff. Cremona, d’altro canto, vuole rovinare i piani ai rivali lombardi.

A 5 secondi dalla fine il risultato dice 72-70 e il PalaRadi è pronto a festeggiare la vittoria. Cremona difende benissimo l’ultimo possesso di Milano che, con soli 4 secondi rimanenti, non riesce a trovare i suoi tiratori liberi fuori dall’arco. Rimane un’unica soluzione, Shields prende palla dal passaggio di Hall e senza pensarci due volte gira la sfera al capitano Nicolò Melli, 4 punti e 7 rimbalzi le sue statistiche fino a quell’istante. L’italiano di solito preferisce giocarsi l’1 contro 1 sotto canestro ma stavolta non c’è il tempo nè per attaccare nè per pensare, bisogna agire!

Si trova fuori dalla linea dei tre punti e, anche sapendo di non essere il miglior tiratore della sua squadra, decide di prendersi il tiro, anche perchè alternative non ce ne sono. Eboua esce velocemente su di lui per disturbarlo, il capitano di Milano fa un palleggio e tira…mentre la palla vola in aria suona il gong del cronometro del possesso Olimpia e i 2.4 secondi restanti non lasciano molto da fare, bisogna solo sperare nella tripla.

La palla si avvicina al ferro e tocca dolcemente la parte interna per depositarsi nella retina, canestro da tre e vantaggio clamoroso di Milano sul 72-73. Melli non esulta neanche, guarda la panchina con lo sguardo di ferro del capitano. Cremona ci prova a segnare e Mccullough trova lo spazio per tirare ma, quando lascia la palla, la figura del capitano della Nazionale stoppa il pallone e lo mette fuori campo. Finisce così, con due giocate clamorose del suo capitano e figura simbolo l’Olimpia Milano conquista il secondo posto nella regular season e, oltre ad un miglior piazzamento, guadagna il fattore campo per quarti e semifinale, con uno sguardo ai rivali di sempre della Virtus Bologna.

Il giocatore del “clutch time” meno aspettato: Nicolò Melli.

Foto di Ciamillo Castoria