Tutto esaurito al Taliercio, è Reyer Venezia contro Olimpia Milano, De Raffaele contro Messina. 2-1 per i padroni di casa, 3-0 per gli ospiti.
CRONACA
Il primo quarto parte con le marce altissime per Milano, che controlla abilmente i rimbalzi, costringe la Reyer a qualche tiro forzato di troppo ed a palle perse sanguinose: Tonut, Pangos e Thomas portano i viaggianti presto sul +10, ma i lagunari rientrano presto con Freeman che ne segna 5 in un amen e forzano il time out di un arrabbiato Messina. Ancora Melli a dominare sotto le plance e Baron a sparare dall’arco: al 10′ è 16-21 con un 4-12 a rimbalzo che la dice lunga sulla differenza di aggressività, presenza fisica ed attenzione al dettaglio. Brooks a rimbalzo e Granger con 2 jumper consecutivi rimettono i padroni di casa a contatto, il divario fisico sotto le plance si è assottigliato, la difesa lagunare forza una persa ai viaggianti e Granger firma il sorpasso da lontano. Ritmi altissimi al Taliercio, Venezia cerca la mini-fuga ma il bonus esaurito punisce la squadra di De Raffaele, che subisce il sorpasso grazie al 4/4 di Pangos dalla linea della carità. All’intervallo il punteggio vede gli oro-granata avanti di una lunghezza grazie ad un 21-15 di parziale: Milano rimane a strettissimo contatto con un 8/8 in lunetta e con dei rimbalzi offensivi (ben 10 al 20′), nonostante percentuali basse da 2 (42%) e da 3 (23%). Le chiavi del primo tempo chiuso sul 37-36 per i lagunari sono queste, con la Reyer che – a differenza di Milano – ha trovato qualche canestro in più dal campo con i suoi esterni. Fondamentale la lotta a rimbalzo da qui al 40′ e le percentuali dal campo, con Milano che deve alzarle per rimanere imbattuta. Dopo una prima fase equilibrata l’arma lagunare si affila ed affonda nella difesa passiva di Milano: 4 triple (2 Granger, Willis e Tessitori spianano la strada al +7 che è massimo vantaggio casalingo. Dal +10 siglato Spissu la reazione dei viaggianti arriva con Tonut ed Hall, oltre una difesa che ha alzato l’intensità sugli esterni oro-granata. Il numero dei rimbalzi resta a favore di Milano, ma in questo quarto è equilibrato. Baron tiene l’Olimpia a -6, ma l’intensità prodotta dagli oro-granata è altissima: tanti tiri aperti presi e spesso realizzati, Brooks e Moraschini sono difensivamente solidi ed il punteggio dice 60-54, con un 43% dall’arco per la squadra lagunare. Entra di tutto ad una Reyer straripante in questi 15′ di secondo tempo, Spissu spara dall’arco, Watt scrive il massimo vantaggio ed è nuovo time out per Messina che cerca di restare incollato alla sfida. Watt segna 2 liberi e si prende un tecnico uscendo di partita, Milano trova in Davies un protagonista per cercare un recupero insperato: le palle perse stanno mettendo ansia ai padroni di casa, i rimbalzi restano sul +6 Olimpia. Melli mette un -6, time out De Raffaele, partita a strappi nel finale.
Daniele Morbio
Foto Ciamillo-Castoria