Kobe Bryant se ne andava un anno fa. Lo faceva assieme a sua figlia Gianna, lasciando senza parole tutti noi, che ancora oggi non abbiamo metabolizzato che Kobe non c’è più.
Ciò che resta, un anno dopo, è il segno indelebile lasciato da Kobe nella vita. La stessa vita che, per prenderselo, ha dovuto essere meschina, stoppandolo alle spalle quando nessuno avrebbe potuto aspettarselo. Kobe è stato un campione grazie alle giocate e alle vittorie. Poi si è trasformato in leggenda, frantumando record su record e diventando un’icona dello sport. È diventato un mito andandosene per sempre, lasciando un incolmabile vuoto.
Kobe È E SARÀ PER SEMPRE. Proprio come recita quello splendido tributo che la Nike gli ha dedicato. Oggi, però, quel “per sempre” ci va stretto. Ci fa arrabbiare e non ci lascia pace, perché è già un anno che Kobe Bryant manca.
Filippo Luini