Le parole del coach di Cantù Piero Bucchi e quelle di quello di Varese Massimo Bulleri prima del loro scontro in campionato:
Piero Bucchi
«Pur consapevole di debuttare su una panchina prestigiosa e importante come quella di Cantù, che suscita in me tanto orgoglio, il mio stato d’animo è molto simile a quello di tutti gli altri debutti della mia carriera. Provo grande voglia e tensione, ma anche la giusta attenzione per affrontare una gara. Comunque una emozione positiva, senz’altro. Dispiace per Varese; questa, causa covid, si conferma una stagione strana. Tuttavia, sono convinto che a Desio arriverà una squadra ugualmente molto agguerrita, come in occasione del match contro Trieste. Per noi, dunque, non sarà una partita semplice ma siamo pronti. La squadra, disponibile fin da subito, sta lavorando con buona energia e intensità, qualità necessariamente da tramutare anche sul campo, domenica. Importante, infine, sarà l’aspetto mentale. Ci attende una gara dura e intensa» ha concluso il neo capo allenatore della S.Bernardo.
Massimo Bulleri:
«Abbiamo avuto modo di allenarci solo oggi dal momento in cui la giornata di ieri è servita a recuperare dalla gara disputata mercoledì contro Trieste. Ciò nonostante abbiamo fatto quello che potevamo con la massima disponibilità da parte di tutti; considerando quello che stiamo attraversando è senza dubbio una cosa positiva. Giorno per giorno valuteremo la situazione per presentarci al completo il prima possibile. Quando accadrà? Spero già settimana prossima, anche se per essere al massimo della forma dovranno passare dalle tre alle quattro settimane; almeno questo è quello che abbiamo avuto modo di capire confrontandoci con altre squadre che hanno vissuto la nostra stessa situazione. È difficile fare delle considerazioni tecniche sulla gara contro Cantù. Sicuramente troveremo una squadra molto agguerrita; coach Bucchi è un allenatore molto esigente che dà tantissima importanza alla difesa e sono sicuro che in settimana abbia lavorato sotto questo aspetto. Ai miei ragazzi chiederò di riproporre l’atteggiamento, lo spirito e l’audacia che hanno mostrato mercoledì sera contro Trieste. Per il momento storico che stiamo attraversando parlare di scontro decisivo è forse eccessivo, però è senza dubbio una partita importante perché, a prescindere da tutto, la classifica è quella che vediamo. Come cambia la squadra con l’ingaggio di John Egbunu? Vediamo come e quando arriverà; solo allora potremo fare delle considerazioni. Siamo contenti che abbia sposato la nostra causa, ma in questo momento preferisco parlare di chi c’è. Ho a cuore la situazione dei ragazzi e voglio essere concentrato il più possibile per loro».