Domenica 31 gennaio, alle ore 17:00, al Mediolanum Forum andrà in scena il match di ritorno tra Armani Exchange Milano e Allianz Trieste. Uno scontro decisamente interessante: vediamo nella nostra anteprima come ci arrivano le squadre e le chiavi tattiche più importanti.
QUI TRIESTE
Superata l’odissea COVID che ha costretto l’Allianz alla totale inattività agonistica per ben un mese e mezzo, questo inizio 2021 ha visto una Trieste cominciare alle grande con ben 4 vittorie ottenute sulle 5 partite giocate finora. L’unica sconfitta è arrivata per mano d’una Sassari anch’essa in una forma smagliante e per di più proprietaria di quello che è attualmente l’attacco più prolifico d’Italia. Si tratta d’una battuta d’arresto che non ha scalfito più di tanto gli umori in casa Trieste che, infatti, si è subito rifatta battendo in maniera convincente Varese durante il recupero infrasettimanale.
L’uomo chiave è Davide Alviti, letteralmente esploso quest’anno indossando la canotta biancorossa. Acquistato come cambio dell’americano Henry, fin dalla prima gara di campionato, Alviti ha stupito tutti dimostrandosi più che pronto per l’A1. Fondamentali il suo tiro da 3 e il suo senso della posizione, che lo rendono un buon difensore ma soprattutto un ottimo rimbalzista. Al momento è il quinto miglior tiratore da dietro l’arco del campionato è viaggia su una media di 11.3 punti a partita e 5.3 rimbalzi.
Nessun giocatore infortunato tra i triestini, ma sono molteplici coloro che hanno a lungo combattuto col virus e che sono quindi ancora molto lontani dal ritrovare la loro miglior forma. Il nome di colui che più ha risentito di questo problema è il nativo di Chicago, Myke Henry. L’ala americana, dopo aver giocato un’eccellente partita alla prima di campionato in cui ha messo a referto 24 punti, è stato vittima prima di un infortunio alla caviglia e poi d’una lunga positività al COVID. Ritornato sul parquet in occasione della partita contro la Virtus Bologna, Henry sta faticando.
QUI MILANO
Dall’altra parte c’è la corazzata Olimpia Milano, con una sola sconfitta in stagione, nel suo momento migliore da anni: 10 vittorie consecutive tra campionato ed Eurolega (QUI il recap della partita contro lo Zenit), 4 di fila in LBA. Vittorie importanti a Bologna e in casa contro Sassari, ma soprattutto, numeri alla mano, la miglior difesa del campionato per punti concessi: solo 73.8 a partita. E, giusto per non farsi mancare niente, anche il secondo miglior attacco, con 88.8 punti di media a segno.
Il roster è da fantabasket: uno dei candidati a MVP di stagione in Zach LeDay, leader in valutazione per 40 minuti e terzo in valutazione media; veterani come Gigi Datome, Sergio Rodriguez e Kyle Hines e gregari che sanno sacrificarsi per la squadra in Riccardo Moraschini e Michael Roll.
Ettore Messina ritrova Shavon Shields, giocatore fondamentale su entrambi i lati del campo; ora l’unico indisponibile rimane Jeff Brooks, fermo per una lesione al bicipite femorale della coscia destra.
Più volte si è sentito criticare Milano per la rotazione dei lunghi che impiega. In questo match sarà interessante osservare gli accorgimenti difensivi che Ettore Messina impiegherà per contenere Marcos Delia. Il lungo argentino sta tenendo medie di 10.4 punti e 4.7 rimbalzi con il 56% da 2 punti: il problema non sta tanto nei centimetri quanto più nel QI cestistico del giocatore. Kaleb Tarczewski ha mostrato più volte doti atletiche incredibili, ma per gestire l’avversario servirà tutta l’esperienza di Kyle Hines. Importante anche controllare le plance a rimbalzo: Trieste è terza in campionato per rimbalzi a partita con 38, per Milano sono 2 in meno.
In foto: Gigi Datome (Ciamillo-Castoria)
Giovanni Versa e Yuri Tacconi