Domani alle ore 20,00 in diretta su Eurosport 2 ed Eurosport player, in quel di Trento, si giocherà l’anticipo dell’ultima giornata del girone di andata fra la squadra di casa e la Segafredo Virtus Bologna.

Partita che si preannuncia molto più ostica di quanto possa sembrare sulla carta, ai padroni di casa serve la vittoria per ottenere la certezza della qualificazione alle final eight di Coppa Italia.

La Virtus ha nelle sue intenzioni, quella di proseguire imbattuta il proprio percorso in trasferta e non perdere più terreno dalle squadre che la precedono in classifica, vale a dire Milano, Brindisi e Sassari (i sardi la precedono esclusivamente per aver vinto lo scontro diretto pur essendo a pari punti).

Nel caso la Segafredo venisse sconfitta, conserverebbe ugualmente il quarto posto per la griglia della Coppa Italia, mentre in caso di vittoria e contemporanea sconfitta di Sassari, che gioca in casa contro Cantù (che proprio questa settimana ha riaccolto il figliol prodigo Frank Gaines, due anni fa capocanniere della serie A proprio con la maglia della S.Bernardo), la Virtus si ritroverebbe terza in classifica, una posizione che le consentirebbe di posizionarsi dal lato opposto di Milano sul tabellone.

Visto quanto successo nella stagione scorsa, dove la prima classificata al termine del girone d’andata, la Virtus appunto, si scontrò al primo turno contro l’ottava, una Venezia in grande recupero, che da quella sfida vinta prese il volo per conquistare la coppa, si potrebbe obiettare che mai come quest’anno, in totale assenza di pubblico, la griglia di partenza abbia un valore effimero. Chi ha serie volontà di portare a casa la coppa, dovrà scontrarsi comunque contro le migliori, farlo subito oppure in finale ha poca importanza, le partite vanno comunque vinte.

Tornando alla sfida di domani, sicuramente molto importante per la griglia più per Trento che per la Segafredo, rimane comunque un appuntamento da non sottovalutare, il torneo non finisce con questa sfida, e i due punti rimangono importanti per proseguire il cammino in campionato, dove la Virtus ha già lasciato per strada almeno due partite che erano alla portata dei bianconeri, quelle casalinghe contro Cremona e Reggio Emilia.

Nella sfida di domani, i Virtussini potranno contare su un Belinelli,che ha già dato contro Pesaro un segnale molto positivo di quello che potrà rappresentare la sua presenza nell’organico di Coach Djordjevic.

Ma ciò che più conta per la Virtus, è l’aver visto in modo tangibile, un Markovic che sta pian piano tornando ai livelli della scorsa stagione, non tanto per la prova balistica offerta contro i marchigiani (5/7 da 3 punti), bensì per la ritrovata condizione atletica e soprattutto per l’ispirata regia offerta, condita da 7 rimbalzi e soprattutto 9 assist. È risaputo che Stefan è il metronomo della squadra, se gira lui, tutta la squadra funziona molto meglio, ed anche il Mago Teodosic può giocare con maggiore serenità, non dovendo preoccuparsi di fare pentole e coperchi.

Alla Virtus saranno ancora assenti Stefan Nikolic, lungo degente a causa dell’operazione subita, Alessandro Pajola alle prese con il doloroso fastidio alla pianta del piede, ma ben assistito nelle cure dall’intero staff medico e da Amedeo Tessitori, vittima di una classica “scavigliata”, che sta comunque superando nel migliore dei modi e che presto rivedremo sul parquet.

Per gli amanti delle statistiche, le due società si sono incontrate nel passato solo nove volte ed in vantaggio sono i padroni di casa con 5 successi. L’ultima partita giocata alla BLM Group Arena ha però visto prevalere la Segafredo, nella scorsa stagione. Per quanto concerne i giocatori, Milos Teodosic è a soli 4 assist da quota 200 in serie A, mentre Toto Forray a 4 punti dai 1500, tutti segnati con la maglia della squadra del Presidente Longhi. Nella formazione di Coach Brienza c’è una vecchia conoscenza del pubblico Virtussino, quel Kelvin Martin che ha lasciato bellissimi ricordi in maglia bianconera, nonostante un infortunio muscolare che lo tenne lontano dal campo per alcune settimane. Arbitreranno l’incontro i signori Begnis, Sardella e Capotorto.

Alessandro Stagni