In foto Cecilia Zandalasini – Ciamillo

 

di Francesco Castano 

Missione compiuta per le azzurre: dovevano essere due vittorie e due vittorie sono state. Ma facciamo un passo indietro e analizziamo il percorso che le azzurre stanno compiendo verso l’EuroBasket 2021 che si terrà la prossima estate nelle due sedi di Parigi e Valencia.

Le azzurre inserite nel girone D insieme a Repubblica Ceca, Romania e Danimarca iniziano il loro percorso nel novembre 2019 e la partenza non è di certo delle migliori: arriva infatti una sconfitta interna all’esordio contro la Repubblica Ceca alla quale segue una bella vittoria ai danni della Danimarca la settimana successiva, si sarebbe dovuti tornare in campo a tre mesi di distanza ma la situazione Covid porta al rinvio delle due seguenti finestre di un anno esatto. Nei 12 mesi che intervallano la prima e la seconda finestra succede di tutto: cambia il coach,  fuori Andrea Capobianco dentro Lino Lardo il quale apporta un cambio radicale di guardia nel roster delle azzurre; viene infatti esclusa dalle convocate dopo 13 anni e più di 70 presenze in azzurro la super veterana Sottana – non senza polemiche -, vengono così fatte esordire tante giovani giocatrici.

Arriviamo dunque con queste promesse alla bolla di Riga dello scorso weekend; le azzurre erano chiamate a due vittorie contro avversarie di livello come Romania e Repubblica Ceca. La prima partita è stata proprio contro le rumene che prive della giocatrice di punta Walker hanno retto l’impatto contro le azzurre solo per qualche minuto prima di sprofondare fino al 90-68; come sempre grande prestazione della solita Cecilia Zandalasini – 18 punti e 8 assist – ma anche ottimo esordio dell’esterna di Venezia Francesca Pan che nel primo quarto realizza quattro triple pesantissime. La seconda partita contro la Repubblica Ceca era senza dubbio la più complessa; le azzurre erano infatti chiamate a riscattare la sconfitta casalinga a Cagliari dell’andata e, se possibile, ribaltare il -10 maturato a novembre 2019. In questo caso missione compiuta per metà: se infatti la vittoria è arrivata, la differenza canestri non è stata ribaltata vincendo “solo” 69-63. Prova comunque positiva delle ragazze di coach Lardo che con un gruppo sostanzialmente nuovo ha dato ottimi segnali collettivi battendo una squadra esperta e rodata come la Repubblica Ceca. Da segnalare, oltre la solita Zandalasini, una prova superlativa dell’esordiente italo-americana Beatrice Attura; la texana ha infatti chiuso con 20 punti in solo 18′ con alcuni canestri di un peso specifico enorme.

Il percorso per Eurobasket 2021 è ancora lungo – passano infatti le prime dei nove giorni di qualificazione a cui vanno aggiunte le cinque migliori seconde nelle quali, salvo di clamorosi passi falsi, l’Italia dovrebbe rientrare – , mancano ancora due partite da giocare – a febbraio contro Danimarca e nuovamente Romania – ma i segnali dati dal gruppo di coach Lardo sono piuttosto buoni e lasciano ben sperare in prospettiva futura.