La campagna europea della Fortitudo Bologna termina con un’altra sconfitta. La Lavoropiù chiude la Basketball Champions League con il sesto k.o. su altrettante partite. Il Bamberg vince 83-68.
Le attese per un ritorno in Europa, che mancava dalla stagione 2008/09, sono state deluse. I biancoblu non hanno mai potuto festeggiare una vittoria. Ma tant’è, questa stagione per l’Aquila è stato un continuo problema.
Contro il Bamberg, l’Aquila ha quasi sempre rincorso. Ha giocato a sprazzi. Non è stato sufficiente. I tedeschi hanno dimostrato tutta la loro superiorità e il motivo per cui hanno chiuso la prima fase con sei vittorie e neanche una sconfitta.
La Fortitudo – senza Tommaso Baldasso, lasciato a riposo per n fastidio alla spalla – veniva da due settimane di sosta. Ha ritrovato Pietro Aradori (9 punti in 34’), ancora lontano dalla sua migliore forma, e Wesley Saunders. Quest’ultimo è stato il migliore dei suoi con 16 punti (8/10 dal campo).
Positive le prove anche di Adrian Banks con 15 punti e Dario Hunt con 10. Bene Marco Cusin con 7 punti in 17’ di qualità.
Per la Fortitudo – al di la di una sperata conclusione in maniera dignitosa della Basketball Champions League – aveva come obiettivo quello di mettere minuti importanti nella gambe in vista dell’importante sfida di campionato contro Trento.
Per il Bamberg con undici giocatori a referto su 12 (manca il solo Dominic Lockhart) l’unico ad andare in doppia cifra è stato David Kravish con 11 punti. Il nostro Michele Vitali ha chiuso la sua prova da 15’ con 9 punti (2/3) realizzando due triple fondamentali per il successo del Brose.
La cronaca.
Il Bamberg sin da subito prova a mettere il naso davanti: 1-7 dopo 3’ di gioco. I tedeschi mantengono il vantaggio per tutto il primo quarto, anche se nel finale Banks e compagni accorciano sul 16-14.
Ad inizio secondo quarto, la Effe trova addirittura il vantaggio con il tap-in di Saunders: 16-17.
La Lavoropiù muove bene la palla, ma rimane scioccata dalle azioni strepitose di Hundt. Il playmaker tedesco illumina i propri compagni per un parziale di 7-0: 32-26 a 4.30 dall’intervallo.
I padroni di casa continuano a macinare, mentre la Fortitudo è in black out totale: ecco la doppia cifra di vantaggio sul 39-26.
La squadra di Dalmonte però si stringe bene in difesa, attacca con il collettivo e chiudo in crescendo il primo tempo: 39-36 all’intervallo con un super parziale di 10-0.
Dopo un avvio equilibrato, si scatenano i tiratori del Bamberg. In particolare Vitali che segna due triple di fila: 51-44 a 5’ dalla fine del terzo quarto.
Il Bamberg ha la partita in mano e chiude i primi 30’ avanti 66-51.
Il Brose prova a gestire il vantaggio, ma la Effe con la coppia Saunders e Cusin non capitola. La squadra di Dalmonte rimane aggrappata alla partita: 71-62 a 5’ dalla fine.
I felsinei si ribloccano nel finale e perdono 83-68. Così si chiude l’avventura in Basketball Champions League della Fortitudo Bologna.
QUI le statistiche complete del match
Matteo Fantinelli: foto FIBA
Eugenio Petrillo