Al via la nuova rubrica di Basket Magazine in cui saranno presentati i 16 club che si giocheranno la LBA 2021-2022, si parte dai campioni d’Italia della Virtus Bologna, che quest’anno dopo la’addio di Djordjevic saranno guidati dal rientrante Sergio Scariolo.

 

Le V Nere si presentano alle porte della stagione 2021-2022 forti del titolo di campioni LBA in carica e con un roster sulla carta potenziato in quasi tutte le posizioni. La novità principale è senza dubbio l’arrivo in panchina di Sergio Scariolo al posto del partente Sale Djordjevic – finito nel frattempo al Fenerbahce. Il tecnico nativo di Brescia torna quindi in Italia dopo otto anni e un titolo NBA vinto da vice-allenatore sulla panchina dei Toronto Raptors. Le aspettative sui bianco-neri sono sicuramente alte anche se replicare il sorprendente successo  della stagione appena conclusa sarà sicuramente complesso. Ma andiamo ad analizzare più da vicino la squadra allestita dal GM Ronci.

 

ANALISI

 

Come già detto in precedenza la dirigenza Virtus ha operato in maniera oculata sul mercato andato ad apportare migliorie laddove il roster presentava le lacune più evidenti. La coppia di centri Gamble-Hunter è stata sostituta da Ekpe Udoh – MVP delle finali Eurolega appena quattro anni fa, nel 2017 – e Mouhammadou Jaiteh – reduce da una stagione in Turchia da 16 punti e 11 rimbalzi di media. L’ex capitano Ricci è stato sostituto con l’ala american Kevin Hervey – 12 punti e 7 rimbalzi nella passata Eurocup con la maglia del Lokomotiv Kuban – e al posto di Stefan Markovic – in rotta con la società – è arrivato il colpo Nico Mannion. A completare le rotazioni sono stati inoltre acquistati Michele Ruzzier – reduce da un’ottima stagione a livello personale con la maglia di Varese – e Marco Ceron. Dalla passata stagione sono stati invece confermati Teodosic, Pajola, Belinelli, Weems, Abass, Alibegovic e Tessitori portando così il roster a 13 giocatori effettivi. Sul piano del talento c’è stato sicuramente un’upgrade rispetto alla passata stagione anche se, a causa di un gruppo sostanzialmente nuovo a metà, sarà da trovare la chimica di squadra al più presto.

 

COLPO DI MERCATO

 

Il colpo di mercato dell’estate delle V Nere – e forse di tutta la LBA – è stato senza dubbio l’acquisto di Nico Mannion. Il playmaker azzurro sbarca in Italia dopo una stagione divisa tra i Golden State Warriors e la G-League e dopo un’ottima Olimpiade con la maglia azzurra conclusa con 12 punti e 4 assist di media. A causa di un noioso virtus intestinale bisognerà aspettare fino ai primi di novembre per vederlo all’opera in maglia bianco-nera ma l’attesa verrà sicuramente ripagata a dovere.

 

PUNTI DI FORZA

 

Il roster piuttosto lungo, talentoso e fisico è sicuramente il punto di forza della Virtus Bologna che può inoltre contare su giocatori di grande esperienza e caratura internazionale – come Teodosic, Belinelli e Udoh – ai quali affidarsi nei momenti più caldi della stagione. Come se ciò non bastasse la Virtus ha deciso di tesserare solo cinque stranieri per questo inizio stagione mantenendo così la possibilità di tutelarsi con l’acquisto di un sesto extracomunitario a stagione in corso qualora ce ne fosse bisogno.

 

PUNTI DEBOLI

 

Se il roster numeroso è senza dubbio uno dei punti di forza della truppa di coach Scariolo potrebbe anche essere il problema principale dei bianco-neri. La squadra della passata stagione poteva infatti contare su rotazioni piuttosto precise composte da massimo 10-11 individui, quest’anno invece la storia sarà diversa. Toccherà a coach Scariolo bilanciare bene i minutaggi di tutti i giocatori per non creare malumori all’interno dello spogliatoio.

 

OBIETTIVO

 

L’obiettivo principale delle V Nere resta come nella passata stagione l’accesso alla massima competizione continentale: l’Eurolega. Per farlo la Virtus dovrà raggiungere la finale della rinnovata Eurocup sfidando squadre della caratura di  Valencia, Partizan e Lokomotiv. Per quanto riguarda il campionato LBA e la Coppa Italia l’obbiettivo minimo richiesto è senza dubbio la finale.

 

PROBABILE QUINTETTO

Pajola-Teodosic-Belinelli-Hervey-Udoh

Difficile sapere in anticipo quale sarà il quintetto che inizia le partite per coach Scariolo ma possiamo azzardare quello che le finirà: uno tra Pajola e Mannion in cabina di regia, Teodosic come guardia titolare, Belinelli come ala piccola, uno tra Weems e Hervey nello spot di ala grande e uno tra Udoh e Jaiteh come centro.

 

 

CONFERMATI: Teodosic (G), Pajola (G), Belinelli (G/A), Weems (A), Abass (G/A), Alibegovic (A/C), Tessitori (C).

 

ARRIVI: Ruzzier (G, Varese), Mannion (G, Golden State Warriors), Ceron (G/A, Mantova), Hervey (A, Lokomotiv Kuban), Ekpe Udoh (C/A, Bejing Ducks), Mam Jaiteh (C, Gaziantep), Ty-Shon Alexander (g, Phoenix Suns)

 

PARTENZE: Markovic (G, free-agent), Adams (G, Tasmania JackJumpers), Deri (G, Piacenza), Nikolic (A, Cantù), Ricci (A, Milano), Hunter (C/A, Boulogne) Gamble (C, free-agent).

 

ROSTER

Nico Mannion (play)

Marco Belinelli (guardia/ala piccola)

Amedeo Tessitori (centro)

Alessandro Pajola (play)

Amar Alibegovic (ala)

Kevin Hervey (ala grande)

Ekpe Udoh (centro)

Michele Ruzzier (play)

Mohammadou Jaiteh (centro)

Marco Ceron (guardia)

Kyle Weems (ala piccola)

Milos Teodosic (playmaker/guardia)

Awudu Abass (ala piccola)

Ty-Shon Alexander (guardia)

 

Francesco Castano