Siamo all’ultima giornata del girone d’andata. Da domani sera possiamo tirare le prime vere somme. Avremo infatti i verdetti relativi alla prima parte di stagione, quelli che assegnano la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
Questa quindicesima giornata (priva della rinviata Varese-Brindisi e con Treviso a riposo), la presentiamo con il contributo di Andrea Meneghin, ex Varese e Fortitudo Bologna. Con i biancorossi ha conquistato uno scudetto e una supercoppa italiana. In Nazionale è stato tra i protagonisti dell’oro agi Europei di Francia nel 1999. Ora, il figlio di Dino, è commentatore per Eurosport.
Trento-Virtus Bologna è l’anticipo della quindicesima giornata. La Virtus deve provare a vincere per non perdere terreno dalle fuggitive, mentre Trento per restare nelle prime otto e qualificarsi per la F8. Che partita si aspetta?
“È un anticipo dell’inizio della Top16 di EuroCup. Entrambe le squadre mi sembrano pronte per la seconda fase. Sono due squadre fisiche e toste. Mi aspetto un bellissimo scontro memore delle ultime sfide delle passate stagioni. Ricordo in particolare le performance spettacolari di Milos Teodosic, soprattutto quella della partita d’andata del 2019/20 in un quarto periodo da urlo. Ogni volta che scendono in campo queste due squadre regalano emozioni. Sono cambiati i protagonisti ma ogni volta è sempre un gran match”.
Cremona-Milano. La Vanoli è la sorpresa di questo girone d’andata e può addirittura sperare in una qualificazione alle F8. L’Olimpia invece è la super capolista. C’è il rischio che Milano dopo il grande successo di ieri sera con il Real Madrid si rilassi?
“Se mai si dovesse giocare questa partita, a causa della ciclone di neve che ha colpito Madrid e che ha costretto l’Olimpia a non partire. La vittoria di Milano contro il Real è storica perché è la prima di sempre sul campo dei blancos in EuroLeague. Con Cremona per me è una sfida affascinante perché si affrontano la super potenza contro la squadra che si è salvata all’ultimo momento. Ora Cremona sta sorprendendo tutti. Gioca bene, ha voglia e coach Galbati sta facendo un grande lavoro. Mi ha stupito il modo in cui ha vinto a Brescia. Ora sogna di battere Milano, come fece poi Sacchetti due anni fa.
L’Olimpia comunque è una squadra che può battere chiunque, ma alla fine a decidere le sorti sarà sempre il campo”.
Fortitudo-Trieste. Sfida molto interessante. La Effe con Dalmonte ha trovato un’identità, l’Allianz invece nonostante le difficoltà legate al Covid sta comunque facendo il suo campionato a buon livello. Sarà una gara dall’esito non scontato?
“La Fortitudo ha trovato la propria identità crescendo partita dopo partita. Invece Trieste dopo il lungo stop, ha tanta voglia di tornare a giocare e la possibilità di fare bene. L’Allianz ha la possibilità di ottenere un’ottima posizione in classifica. Trovo anche che la separazione con Udanoh possa dare più stimoli agli altri di fare meglio e di essere più competitivi. Questa sarà una gara intensa in cui ci sarà un aspetto difensivo in cui dovrà prevalere”.
Pesaro-Brescia. È un po’ uno scontro diretto per l’accesso alla F8. La VL vorrà confermarsi con buone prestazioni, Brescia deve risollevarsi dopo la sconfitta con Cremona. Che partita sarà?
“Pesaro non lo vorrei mai incontrare in questo momento. La VL ha dimostrato di sapersela giocare con chiunque anche contro la Virtus e Milano. Sta crescendo partita dopo partita e il lavoro di Repesa si vede perfettamente.
Anche Brescia con Buscaglia è cresciuta, poi da qualche gara è incappata in qualche problema, in particolare nei finali di partita.
In questo momento se dovessi scommettere su qualcuno direi quindi Pesaro”.
Sassari-Cantù. Sembra una partita dall’esito scontato. Cantù ha delle armi per impensierire la Dinamo, squadra uscita pesantemente sconfitta dall’impegno di coppa. Che pronostico ne dà?
“Sassari ha anche lo shock dell’infortunio di Jack Devecchi. Da questo punto di vista la Dinamo quest’anno sta pagando parecchio. In più Tillman ha lasciato la squadra. Però i sardi hanno dimostrato che anche in emergenza hanno saputo reagire e giocare compatti.
Cantù invece con il ritorno di Franck Gaines ha un potenziale in più. Ha tanti punti nelle mani e dovrà essere innestato per far risalire la squadra dalle zone basse della classifica.
Questa sarà la classica partita in cui Cantù non avrà nulla da perdere”.
Venezia-Reggio Emilia, il posticipo. La Reyer sta ritrovando continuità con il basket giocato dopo le tantissime assenze. Reggio invece è decimata dagli infortuni. Ieri è intervenuta sul mercato e si è portata a casa Sutton che però con Venezia non giocherà. Che partita sarà?
“Venezia sta crescendo e l’ultima vittoria a Treviso con un super Tonut fa morale. Ha giocato tanto tempo in situazione di emergenza, non si sono lamentati facendo buon viso a cattiva sorte. Ora tornando al completo può essere molto pericolosa. Ha un’identità precisa e vincente.
Reggio Emilia dovrà fare la partita perfetta tirando molto bene da fuori per provare a portarla a casa”.
Andrea Meneghin: foto Ciamillo-Castoria
Eugenio Petrillo