L’Amico di tutti, Dylan Rinco. Del basket, della Fortitudo Bologna e della Scaligera Verona, di tutti quelli che condividessero le sue grandi passione, musica e basket. Amico della vita, nonostante tutto. Il 5 novembre si è tenuta presso la sede di Bimbo Tu a San Lazzaro di Savena (BO) la conferenza stampa volta lanciare nuovamente la raccolta fondi “Molto più di un tetto sulla testa” per completare i lavori e realizzare la seconda ala del PASS (Polo Accoglienza e Servizi Solidali) che sarà dedicata a Dylan Rinco, giovane ragazzo veronese scomparso lo scorso 14 gennaio a causa di un raro tumore del sistema nervoso, che è stato in cura all’Ospedale Bellaria di Bologna.

Nella nuova ala, oltre ad ulteriori appartamenti per le famiglie dei ragazzi ricoverati a Bologna, ci saranno nuovi spazi per tutte le attività ambulatoriali o post-ricovero connesse ai disturbi alimentari e alle psico-patologie della sfera neuropsichiatrica infantile.

A presentare e a sostenere l’iniziativa erano presenti Giovanni Dognini, presidente di Open Group, impresa sociale bolognese specializzata in servizi per l’infanzia e l’adolescenza, Francesca Caselli di Banca di Bologna, storico partner di Bimbo Tu, Roberta Toschi per il Comune di Bologna e l’Assessore alle politiche per la salute della regione Emilia Romagna Raffaele Donini, mentre a fare da padroni di casa c’erano il Presidente di Bimbo Tu Alessandro Arcidiacono e la Direttrice Cora Querzè.

Il momento più toccante, ma mai triste, è stato proprio quello in cui il Presidente Arcidiacono ha spiegato quali sono state le motivazioni che hanno spinto ad intitolare la nuova struttura a Dylan: ha tenuto a specificare che il “buteo” veronese ha sprigionato positività, voglia di fare e di progettare, rappresentando un atollo nei momenti di difficoltà come vorrebbe rappresentare Bimbo Tu.

Poi la splendida mamma Laura ha voluto ricordare quanto fosse potente la forza che ha emanato ed emana ancora Dylan, perché il suo pensiero ed il suo agire è sempre stato volto a non piangersi addosso, ma a fare del proprio meglio ogni giorno e da questa sua idea sta nascendo l’Associazione Terzo Tempo, che si prefigge lo scopo di valorizzare la vita in ogni situazione.

A simboleggiare il segno lasciato da Dylan, i sostenitori dell’impresa e Laura, hanno impresso nell’argilla le impronte delleproprie mani, che accoglieranno tutti gli ospiti futuri del PASS

Ma non si è dimenticato il grande amore per il basket di Dylan, che oltre al tifo per la Scaligera Verona era stato “adottato” ancheda Bologna, dalla Fortitudo e dai suoi tifosi, diventandone lui stesso un grande sostenitore: infatti a completamento dei lavori della sede verrà costruito un piccolo campetto con un canestro per permettere agli ospiti di avere un momento di svago, perché anche i momenti più difficili possono essere affrontati con lo spirito dei bellissimi occhi azzurri di Dylan.

Di Alberto Bonom

Laura, la coraggiosa mamma di Dylan Rinco