Copa del Rey: prima puntata del nostro speciale che vi accompagnerà, oggi e domani, alle final 8 della Coppa Nazionale più competitiva d’Europa. 

Madrid, anno 2021. Negli occhi degli appassionati ci sono ancora le immagini del Martín Carpena stracolmo di passione, con il Real di uno straordinario Campazzo che avrebbe poi sollevato il trofeo a scapito dei padroni di casa, bravi a sorprendere tutti e sfruttare il fattore campo per arrivare in finale. 

Sarà una Coppa emblematica del periodo difficile che tutti stiamo vivendo a causa di questa maledetta pandemia da covid-19; non più tardi del 3 dicembre 2020 il presidente dell’ACB Antonio Martín chiedeva, in una lettera aperta, che si ascoltasse il vero e proprio grido di dolore delle squadre che chiedevano anche solo una piccola riapertura per pochi spettatori. 

Gli eventi successivi, con record di contagi in Spagna superato nei primi giorni del nuovo anno, hanno cancellato ogni speranza di vedere anche solo qualche tifoso ad incitare i suoi beniamini dagli spalti. 

La Spagna come l’Italia, quindi, in attesa che le rispettive campagne vaccinali possano porre fine all’incubo SARS-CoV-2. 

Sul parquet si profila una manifestazione in cui, più del solito, la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo, e proprio le non teste di serie, qualificatesi tra la 5ª e l’8ª posizione alla fine del girone d’andata, possono essere vere e proprie mine vaganti. 

UNICAJA MÁLAGA

Qualificata come: 8ª 

Posizione attuale: 9ª (10-12)

Ultima partita: Urbas Fuenlabrada – Unicaja Málaga 68-85

Miglior realizzatore: Darío Brizuela, 13,7 punti a partita

Miglior rimbalzista: Tim Abromaitis, 4,2 rimbalzi a partita

Miglior assistman: Jaime Fernández, 5,3 assist a partita

Come arriva

Con il cambio in panchina, che ha visto Fotis Katsikaris sostituire Luís Casimiro, l’Unicaja Málaga ha detto basta agli esperimenti, chiamando un allenatore di livello più vicino a ciò a cui aspira un club così blasonato. 

La mano del tecnico ellenico si è cominciata a vedere già nelle precedenti uscite, nonostante si siano saldate con altrettante sconfitte fino al recente successo ai danni dell’Urbas Fuenlabrada. Già nelle prime tre uscite di campionato la difesa malagueña ha concesso 78,3 punti, a fronte dei 79,2 concessi fino a quel momento, e sul bilancio pesano gli 89 incassati nell’accesissimo match perso al fotofinish contro Valencia. 

Trend in miglioramento nonostante il successo abbia tardato ad arrivare. 

Giocatori da seguire 

L’arrivo di coach Katsikaris ha rivitalizzato la vena realizzativa di Jaime Fernández; l’ex Estudiantes ha aumentato i giri del motore al tiro e si unisce all’altro esterno passato per il Ramiro de Maeztu, Darío Brizuela, a formare una coppia piena di talento. 

La Sfida (vs Barcellona, venerdí alle 21.30)

Non parte con i favori del pronostico l’Unicaja: l’avversario pare, a tutti gli effetti, una montagna insormontabile, visto anche che si è tolto il peso del caso Heurtel ed ha ripreso a viaggiare spedito tanto in campionato come in Eurolega. 

Brizuela e compagni dovranno disputare la partita perfetta ma, al contempo, sperare in una serata storta dei blaugrana.  

Possibilità di passare il turno: 15%

JOVENTUT BADALONA

Qualificata come: 7ª

Posizione attuale: 7ª (12-9)

Ultima partita: UCAM Murcia – Joventut Badalona 84-91

Miglior realizzatore: Xabi López Aróstegui, 13,3 punti a partita

Miglior rimbalzista: Ante Tomic, 5,5 rimbalzi a partita

Miglior assistman: Pau Ribas, 4,7 assist a partita

Come arriva

Due vittorie balsamiche hanno fatto rialzare la testa alla Penya, interessante mix di gioventù ed esperienza che ha riportato i colori neroverdi a lottare nelle zone alte della classifica. Con una partita in meno, da recuperare ad inizio marzo contro l’Estudiantes, Tomic e compagni hanno una situazione di classifica più consolidata dopo aver temuto di essere risucchiati a meta classifica a cavallo dell’anno nuovo, quando avevano conosciuto cinque stop in sei partite. 

Badalona, tra le 8 finaliste, è quella che tira meglio da dietro l’arco (41,4%), ma è anche la seconda a fare minor uso di questa risorsa (22,5 tentativi a partita, meno solo i vicini del Barça). Altro primato è quello dei rimbalzi offensivi, dove l’energia di Tomic, Brodzianksy e Birgander, oltre le loro lunghe leve, contribuisce alla raccolta di 10,4 carambole sotto il ferro avversario. 

Giocatori da seguire

Aróstegui si è affermato come uno dei top players del campionato nella prima parte di stagione. All’esperienza di Pau Ribas, figliol prodigo del Palau Olimpic, si è da poco aggiunto il talento in regia di Demetrius Jackson, arrivato dopo aver chiuso il suo rapporto con il Lietuvos Rytas. 

Da non dimenticare Ferrán Bassas, altro prodotto del vivaio di ritorno dopo un lungo girovagare. 

Badalona è squadra dalle mille risorse. 

La Sfida (vs TD Systems Baskonia, venerdì alle 18.30)

Si preannuncia un match sul filo dell’equilibrio, se stiamo al precedente di campionato in cui Badalona si è imposta per un solo punto tra le mura amiche, riuscendo a frenare la rimonta di Polonara e compagni. Sarà una sfida importante sotto le plance, con Tomic che dovrà vedersela con un avversario a cui, caso raro, concede qualche centimetro come Youssoupha Fall, ma soprattutto con dirimpettai fisicamente grossi, in pieno stile Eurolega, come Jekiri e Diop. Altro confronto da seguire sarà quello tra Polonara e Brodziansky, con la mobilità dell’azzurro opposta alle dimensioni del polacco. 

A lungo termine, è ovvio che la Penya non parta come favorita, ma nella gara secca tutto può succedere.

Possibilità di passaggio del turno: 35-40%

VALENCIA BASKET 

Qualificata come: 6ª

Posizione attuale: 5ª (16-6)

Ultima partita: Valencia Basket – Coosur Real Betis 89-81

Miglior realizzatore: Bojan Dubljevic, 12,4 punti a partita

Miglior rimbalzista: Louis Labeyrie, 5,9 rimbalzi a partita

Miglior assistman: Sam Van Rossom, 3,9 assist a partita

Come arriva

Valencia è senza dubbio la squadra del momento. Il roster agli ordini di Jaume Ponsarnau ha cominciato la stagione balbettando vistosamente, forse anche per l’influenza dell’impegno europeo; tuttavia ad inizio dicembre ha cominciato a vincere e non si è più fermata. Sono 12 le vittorie consecutive inanellate dai pupilli della Fonteta che si sono portati a casa scalpi di tutto rispetto come quello del Barça, sconfitto al Palau infliggendo 100 punti alla miglior difesa del campionato, o quelli di Baskonia, polverizzato sotto 22 punti di passivo, e Burgos, anch’essa superata a domicilio. Nel mezzo, Dubljevic e compagni possono annoverare anche il successo di lusso in Eurolega, ai danni del CSKA Mosca. 

I taronja guidano la classifica di efficacia al tiro da 2 (57,6%) e quella degli assist (19,4 a partita); conseguenza ovvia è il fatto che ben 4 giocatori siano in doppia cifra di media punti segnati e che anche la valutazione complessiva media della squadra superi le 100 unità (102,2, dietro solo a Real Madrid e Barça). 

Giocatori da seguire

Sarebbe facile parlare delle stelle dei taronja, dalla trazione balcanica di Prepelic, Marinkovic, Dubljevic e Kalinic fino alla regia di Van Rossom o all’energia di Tobey sotto le plance. Vogliamo invece soffermarci su di un giovanissimo che si sta affacciando senza troppi timori al basket dei grandi: Jaime Pradilla. 

Prodotto del vivaio di Zaragoza, a soli 20 anni è stato preso da Valencia e messo in campo con minuti a disposizione per dimostrare il proprio talento: l’ala-pivot aragonese ha risposto presente, riuscendo anche ad andare più d’una volta in doppia cifra. Nuova linfa per la “ÑBA”, come chiamano affettuosamente la nazionale spagnola? Le prime indicazioni fanno ben sperare. 

La Sfida (vs Real Madrid, giovedì alle 21.30)

Il Real è un osso durissimo, ma questa Valencia ha dimostrato di poter avere la meglio già in Eurolega. Non da poco sono i dubbi che accompagnano coach Pablo Laso che, nel derby, ha perso Garuba e Taylor, aggiungendoli ai già degenti Llull e Laprovittola. Si aggiunga che Denver ha portato via Facundo Campazzo e le possibilità di un match da tripla si palesano in tutto il loro splendore. 

L’entusiasmo contro l’esperienza, in una partita da dentro o fuori. Ci sono tutti gli ingredienti per quella che potrebbe benissimo essere una finale. 

Dovesse avere la meglio, Valencia si potrebbe davvero ergere a favorita d’obbligo, al pari del Barça. 

Possibilità di passare il turno: 50%

HEREDA SAN PABLO BURGOS

Qualificata come: 5ª

Posizione attuale: 6ª (15-6)

Ultima partita: Atletico Quimsa – Hereda San Pablo Burgos 73-82 (Finale di Coppa Intercontinentale)

Miglior realizzatore: Thad McFadden, 13,2 punti a partita

Miglior rimbalzista: Jasiel Rivero, 5,1 rimbalzi a partita

Miglior assistman: Alex Renfroe, 5,9 assist a partita

Come arriva

Basterebbe il meme pubblicato dal club sui suoi canali social per capirne la mentalità. Non c’è tempo per festeggiare il recente successo in Coppa Intercontinentale, l’esordio in Coppa del Re, prima assoluta per il club castigliano, è dietro l’angolo e sarà un match di livello assoluto contro una grande come Tenerife. 

Eppure le credenziali del San Pablo sono di tutto rispetto: 8 vittorie nelle ultime 9 uscite di Liga Endesa, con l’aggiunta dei successi in Intercontinentale e Champions League, dove ha superato Brindisi al Pala Pentassuglia, si arriva a ben 10 trionfi in 11 partite. 

L’incognita restano gli scontri diretti con le prime 4 in classifica: Burgos è uscita sconfitta tre volte su quattro, vincendo solo contro il Baskonia e di strettissima misura. Contro il Barça è arrivata la sconfitta alla prima giornata di campionato dopo un match in equilibrio, ma Tenerife e Real Madrid hanno chiarito che manca ancora uno step per arrivare a competere per il titolo nazionale. 

Starà ad una squadra che, con 6 uomini in doppia cifra di media, fa del collettivo la propria forza superare l’esame di maturità a partire da giovedì. 

Giocatori da seguire

Oltre ai noti McFadden e Benite, il San Pablo Burgos ha in rosa il talento e l’esplosività di Jasiel Rivero: l’ala colombiana ha già dato dimostrazione di poter essere un fattore a questi livelli e potrebbe trovare la definitiva consacrazione con la competizione che inizia giovedì. 

Non va dimenticato un giocatore che era partito con grandi aspettative ai tempi di Fuenlabrada, Xavi Rabaseda: il prodotto della Masía non ha mantenuto tutte le promesse ma resta un giocatore di striscia che, se in serata, può davvero rivoltare come un calzino le partite. 

La Sfida (vs Lenovo Tenerife, giovedì alle 18.30)

È forse una delle gare con gli spunti più interessanti tra due squadre che potrebbero riflettersi l’una nell’altra con qualche differenza temporale. Tenerife può rivedere sé stessa qualche anno fa, Burgos ciò che sta diventando poco a poco.

Il precedente in campionato dovrebbe portare a dire Tenerife, ma Burgos ha dimostrato di poter dire benissimo la sua. 

Possibilità di passare il turno: 40% 

Appuntamento a domani per l’analisi delle teste di serie. 

Elio De Falco