L’AD della Virtus Bologna Luca Baraldi è stato ospite a Radio Nettuno ed ha parlato dell’acquisto di Nico Mannion, queste le sue parole:

“Siamo felicissimi, è un’operazione di cui abbiamo parlato per la prima volta due mesi fa, e pareva fantabasket. Volevamo capire se questo ragazzo aveva voglia di crescere lui e far crescere la Virtus nel paese delle sue radici, per poi un domani rientrare in NBA. Da lì è nato un percorso di relazioni con lui e il suo entourage.
Sembrava tutto svanito perchè era corteggiato da varie squadre, ma Paolo Ronci ha sempre tenuto alta la guardia, e negli ultimi 7-8 giorni abbiamo iniziato a crederci.

A livello tecnico? Compete di più a Paolo e al nostro coach Scariolo. E’ comunque duttile e versatile, ha già giocato con Pajola, si può incastrare bene con Teodosic e Belinelli. Se troviamo il giusto equilibrio credMo che il talento di questo ragazzo si possa sviluppare sempre più e possa aiutare la Virtus ad arrivare sempre più in alto.
Credo che se tanti club europei avessero saputo di questa disponibilità a venire in Europa sarebbe stato difficile arrivarci. Lui ha premiato anche il fatto che la Virtus ha sempre dimostrato di credere in lui.

Contratto? Biennale con possibilità di allungamento. può uscire alla fine del primo anno solo per una squadra NBA, con parametri definiti. Credo e spero che rimarrà a Bologna più di 1-2 anni, e che torni in NBA con una maturità di un certo tipo.

Bisogna ringraziare il dottor Zanetti, che ci dà la possibilità di investire su certi giocatori. Un ragazzo che gioca in Nazionale, la Virtus crede nel basket italiano. Abbiamo Pajola, Tessitori, Abass, Ruzzier, Belinelli, e ora Mannion. Tutti nel giro della Nazionale. Ci specchiamo dentro questo tipo di percorso.

Un giudizio? Non devo darlo io, ma i tifosi. Credo che la squadra sia migliorata sotto il profilo tecnico e fisico, molto migliorata. Anche gli avversari si sono rinforzati, ma giocheremo per vincere tutte e quattro le competizioni.

E’ un piacere lavorare con Sergio Scariolo, è già tutto pianificato. Dobbiamo crescere gradualmente fin dalla preseason, faremo 2 amichevoli a Bologna e poi giocheremo un torneo molto importante a Monaco con Bayern, Stella Rossa e Panathinaikos, e poi ci giocheremo il primo trofeo a Bologna, la Supercoppa. Ci vorrà tempo, visto il cambio di guida tecnica, ma dobbiamo arrivare pronti e bravi in primavera.

Il pubblico? Siam partiti bene come Lega, molta unità di intenti. Vogliamo iniziare il campionato solo con una certa percentuale di presenze, per me non meno nel 50%, ma io dico il 100% con ingresso per vaccinati e guariti. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna, in particolare il presidente Bonaccini e il dottor Manghi, sono sempre in contatto con noi e con altre Regioni stanno cercando di far arrivare al governo i messaggi giusti, ed è anche per questo che siamo arrivati dal 25% al 35%. Senza pubblico lo sport si fa fatica a digerire, e i tifosi si allontanano. Lotteremo fino all’ultima goccia di sangue per giocare solo se si avrà il pubblico”