La Virtus Bologna ieri sera ha battuto nettamente Varese. Alla Segafredo Arena è finita 104-67.
Dopo un brutto primo quarto, i bianconeri hanno preso il largo e dominato i restanti 30 minuti.
La Virtus l’ha fatto giocando bene di squadra con ottimi spunti su ambo i lati del campo, a dimostrazione che la freschezza da “settimana completa” senza coppe in mezzo alle big del campionato aiuta. E non poco.
Poi ci sono state le rotazioni di Dusko Ivanovic. Il tecnico montenegrino dei dodici uomini a disposizione ne ha fatti giocare undici, di cui cinque (Will Clyburn, Tornike Shengelia, Matt Morgan, Marco Belinelli e Achille Polonara) sono andati in doppia cifra e la premiata coppia Momo Diouf-Nicola Akele ha fatturato rispettivamente 9 e 8 punti. Ma più in generale degli undici che hanno calcato il parquet della Segafredo Arena non c’è stato un singolo uomo che non sia andato a referto con almeno un punto.
Undici giocatori perché il dodicesimo, Justin Holiday, ha fatto il più classico degli ne. Quindi per l’ex NBA nessuna passerella d’addio. Ad Holiday il 30 aprile scadrà il contratto trimestrale e non verrà rinnovato per i due mesi successivi: ieri contro Varese è stata la sua ultima “apparizione” sotto le Torri.
Non una parentesi bella e brillante la sua a Bologna. Arrivato tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio per sopperire all’infortunio di Will Clyburn, non ha mai lasciato il segno, non si è dimostrato un efficace tiratore come era stato descritto salvo un piccolo sussulto finale tra Barcellona e Brescia dove il giocatore in maglia numero 1 ha fatto pensare potesse esserci un epilogo differente.
Poi in realtà le idee della società erano sin da subito chiare e lo stesso DG virtussino Paolo Ronci l’aveva dichiarato nel corso della conferenza stampa presieduta da Massimo Zanetti: una volta terminato il contratto di tre mesi, ci si sarebbe stretti la mano, ma le strade si sarebbero divise.
E a confermare che quella con la Openjobmetis Varese sarebbe stata l’ultima in maglia Virtus di Justin Holiday è stato coach Dusko Ivanovic in conferenza stampa nell’immediato post partita. Queste le sue parole:
“È stata l’ultima di Holiday, che va in scadenza di contratto: cerchiamo sempre sul mercato se c’è qualcuno disponibile, vedremo”.
E ora ci saranno delle valutazioni da fare. Intervenire sul mercato per dare a Dusko Ivanovic un dodicesimo uomo affidabile e soprattutto “polizza assicurativa” in caso di inconveniente durante i playoff o rimanere con le rotazioni a undici e quindi con uno straniero in meno e la conseguente promozione di Matteo Accorsi che tanto piace all’allenatore bianconero?
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Justin Holiday, foto Ciamillo-Castoria