Arriva la nona vittoria consecutiva degli Utah Jazz, ora vicinissimi ai Lakers in vetta alla Western Conference. Vincono dopo una partita non semplice, ribaltando l’inerzia del match nella seconda parte. Una sfida che si era messa male e una prestazione sotto tono del suo miglior giocatore, ossia Donovan Mitchell (solo 9 punti con 3/15 al tiro). Sotto anche di 15 lunghezze, infatti la formazione di Salt Lake City va all’intervallo sul 59-46 a favore degli ospiti, ma apre l’ultimo quarto con un parziale devastante di 20-3 che rimette saldamente al comando la squadra di casa, chiudendo sul 62-35 nel punteggio complessivo dei secondi 24 minuti, con New York tenuta a soli 13 punti nell’ultimo periodo.

Dominatore della serata è il centro francese Rudy Gobert, autore di 18 punti, ma soprattutto padrone dei tabelloni con 19 rimbalzi di cui 7 offensivi e 4 stoppate. Il top scorer per Utah è Royce O’Neale a quota 20, ne mette 19 Mike Conley e ne aggiunge 13, uscendo dalla panchina, Jordan Clarkson, Per i Knicks incredibile primo tempo di Austin Rivers: difatti il figlio Doc (coach dei 76Ers) chiude con 10/10 al tiro e 5/5 da tre punti. Sono suoi i 18 dei primi 21 punti di New York nel secondo quarto, in una gara chiusa a quota 25 uscendo dalla panchina. Ce ne sono 18 con 10 rimbalzi del solito Julius Randle e 17 per RJ Barrett mentre il rookie Immanuel Quickley, dopo i 31 punti a Portland, chiude con una gara da 1/11 al tiro e solo 4 punti

GLI HIGHLIGHTS DELLA VITTORIA DEI JAZZ

Giuseppe Malaguti