Giornata campale nella Liga Endesa: in testa non ci sono variazioni, con il Barça che è ad una sola vittoria dal primo posto matematico in stagione regolare; grande bagarre, invece, per accedere alle ultime posizioni valide per i playoff, con Bilbao che, improvvisamente, si è reinserita tra le contendenti.
LENOVO TENERIFE – BAXI MANRESA 94-83
Terza sconfitta consecutiva per Manresa, nonostante un pazzesco Chima Moneke da 43 di valutazione. A far festa è la Lenovo Tenerife che si assicura il passaggio ai playoff ed ora guarda al quarto posto per avere il fattore campo nel primo turno.
Vittoria che arriva dalla ritrovata mira dall’arco (Salin il migliore con 18 punti), ma anche per le varie assenze avversarie, con Pedro Martínez obbligato a rinunciare a Sylvain Francisco, Dani Pérez e Dani García.
Per Txus Vidorreta ennesima stagione di vertice.
VALENCIA BASKET – MORABANC ANDORRA 81-76
Più sofferta del previsto la vittoria di Valencia: Andorra, trascinata de Miller-McIntyre (15) e Tunde (14) lotta fino alla fine per cercare il blitz clamoroso ma deve inchinarsi ad un monumentale Dubljevic da 19 punti e 8 rimbalzi per 32 di valutazione.
Il montenegrino si fa valere soprattutto a rimbalzo offensivo (5), mettendo una pezza decisiva alla poca mira dal perimetro dei suoi e guidando la riscossa dopo il momentaneo sorpasso avversario (55-56).
Alla fine la posta in palio resta alla Fonteta, anche se gli ospiti recriminano per alcune chiamate arbitrali nel finale.
UNICAJA MÁLAGA – BITCI BASKONIA 72-73
Simone Fontecchio. Punto.
Una prestazione spaziale dell’azzurro regala una vittoria fondamentale al Baskonia per mettere quasi in cassaforte i playoff.
Málaga, ormai fuori dai giochi, esce tra i fischi del Martín Carpena, nonostante la rimonta dopo lo 0-10 iniziale e la possibilità di vincerla all’ultimo tiro, quando Brizuela (21) butta tutto via sbagliando il più facile degli appoggi.
Fontecchio chiude con 30 punti, accompagnati da 6 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 4 falli subiti per 40 di valutazione.
URBAS FUENLABRADA – COOSUR BETIS 77-82
Vittoria che vale mezza salvezza. Il Betis sbanca il Fernando Martín e si porta a +2 vittorie sulla zona calda, a 3 giornate dalla fine, con una partita in più. E inguaia Fuenlabrada, fino a poche giornate fa proiettata verso una salvezza tranquilla.
Altro trentello sfiorato, doppia doppia con i falli subiti (29+10), il suo nome è Shannon Evans e potrebbe essere l’oggetto del desiderio di tanti di qui a poco.
La gara viaggia sui binari dell’equilibrio, con il comando delle operazioni che cambia mano più d’una volta. A deciderne le sorti è la tripla di Báez (10) che firma il 74-79 a 30” dall’ultima sirena.
Ora per Fuenlabrada si fa dura: nelle prossime 3 gare l’attendono Burgos e Andorra, entrambe con il pubblico a favore.
BARCELLONA – HEREDA SP BURGOS 84-69
Soffre, ma passa, il Barcellona. Ai blaugrana serve un gran terzo quarto da 30-15 in cui ci mette tanto del suo Álex Abrines che segna 12 dei suoi 15 punti proprio nella frazione successiva all’intervallo lungo.
Riscatto e preparazione; costretto a gara 5 dal Bayern di Trinchieri, il Barça ruota per risparmiare energie ma non esita a ricorrere alle sue punte di diamante quando Burgos, nonostante la precaria situazione di classifica, mette in discussione i piani di Jasikevicius.
A dare più problemi ai blaugrana è proprio uno dei prodotti della Masía, quel Marc García che crea vari grattacapi alla casa madre segnando 18 punti e guadagnandosi vari viaggi in lunetta (9/9).
Ma tutto cessa al rientro dall’intervallo lungo: Abrines esonda, Jokubaitis dirige, il Barça scappa e termina la gara anche specchiandosi un po’ nella sua forza, anche con Mirotic lasciato a riposo.
GRAN CANARIA – RÍO BREOGÁN 84-86
Il blitz di giornata lo porta a termine Breogán: priva di Musa e Bell-Haynes, la formazione di Mrsic trova forze nella grande prestazione di Iván Cruz (22+7r) e Kalinoski (19) che annullano i 19 punti di Slaughter ed i 16 di Chery.
A decidere, però, non sono i due migliori realizzatori: Slaughter pareggia i conti a 14” dal termine, ma Quintela semina tutti e sigla l’84-86 finale.
UCAM MURCIA – MONBUS OBRADOIRO 98-80
Un secondo quarto stellare permette a Murcia di superare l’Obradoiro e rientrare in zona playoff.
Eppure sono gli ospiti, alla ricerca della vittoria che varrebbe la salvezza, a partire meglio: parziale di 0-10 con Thomas Scrubb (14) grande protagonista.
La riscossa degli universitari arriva con McFadden (18) e Davis (15) su tutti. I secondi 10’ di gioco sono quelli del solco, l’Obradoiro viene superato su tutti i fronti e Murcia scappa.
Stessa musica nel secondo tempo: mentre Ellenson (19) prova a tenere a galla gli ospiti, Murcia macina gioco e canestri arrivando a toccare anche i 28 punti di vantaggio (97-69), lasciando solo la possibilità di rientrare sotto il ventello ad un Obradoiro che esce troppo presto dalla partita.
REAL MADRID – JOVENTUT BADALONA 99-89
Complicata, insidiosa, ma vinta.
Il Real Madrid fa sua la gara di alta classifica contro la Joventut Badalona dopo 40’ di parziali e controparziali.
A decantare la bilancia dell’incontro in favore degli uomini di pablo Laso sono soprattutto Hanga, autore di 20 punti con 5/9 dall’arco, Yabusele (17) e Poirier (16); Badalona, dal suo canto, si appoggia ai suoi uomini di maggior esperienza.
Tomic, fischiato dal WiZink Center, mette a segno 25 punti, Ribas altri 15, ma non basta, Badalona arriva ad essere punto a punto a 6’ dalla fine ma subisce il controparziale di 10-0 e poi si perde nelle maglie della difesa avversaria.
CASADEMONT ZARAGOZA – SURNE BILBAO 80-82
4 secondi, tanto resta dal sottomano di Rafa Luz che regala il successo esterno ad una Bilbao che ora sogna.
4 secondi in cui c’è la preghiera di Waczynski che resta inascoltata ed una Zaragoza che dovrà ancora attendere per certificare la salvezza.
Álex Mumbrù si gode un sogno inatteso: Delgado (10+13r) si ripropone come totem del pitturato, Goudelock (14) fattura sugli esterni; dal suo canto, Sakota può guardare con fiducia al futuro grazie anche allo spauracchio islandese che tanta paura ha fatto all’Italbasket: 15 punti e 6 rimbalzi per Hlinason.
MVP: Simone Fontecchio (Bitci Baskonia)
Apoteosi, ecco come definire la prestazione dell’azzurro. Al Martín Carpena è lui l’artefice di una vittoria che stava per sfuggire di mano.
30 punti, 11/14 dal campo, 6 rimbalzi, +10 di plus/minus (solo Peters fa meglio) e 40 di valutazione.
Scusate se è poco…
RISULTATI 31ª GIORNATA
LENOVO TENERIFE – BAXI MANRESA 94-83
VALENCIA BASKET – MORABANC ANDORRA 81-76
UNICAJA MÁLAGA – BITCI BASKONIA 72-73
URBAS FUENLABRADA – COOSUR BETIS 77-82
BARCELLONA – HEREDA SP BURGOS 84-69
GRAN CANARIA – RÍO BREOGÁN 84-86
UCAM MURCIA – MONBUS OBRADOIRO 98-80
REAL MADRID – JOVENTUT BADALONA 99-89
CASADEMONT ZARAGOZA – SURNE BILBAO 80-82
CLASSIFICA
BARCELLONA 24-7
REAL MADRID 22-9
VALENCIA BASKET 21-10
JOVENTUT BADALONA 20-11
LENOVO TENERIFE 20-12
BAXI MANRESA 19-13
BITCI BASKONIA 18-13
UCAM MURCIA 16-15
GRAN CANARIA 16-15
SURNE BILBAO 16-16
RÍO BREOGÁN 15-16
UNICAJA MÁLAGA 13-18
CASADEMONT ZARAGOZA 11-20
MONBUS OBRADOIRO 11-20
COOSUR BETIS 11-21
URBAS FUENLABRADA 10-21
HEREDA SP BURGOS 9-22
MORABANC ANDORRA 9-22