Il risultato di Virtus-Partizan è stato 71-81. L’11/18 da tre punti degli ospiti, unito ai 13 rimbalzi offensivi, sono stati i fattori decisivi nella vittoria. parità negli assist, 18, e ai liberi, 10 realizzati a testa, ma il 9/24 e la percentuale più alta da due della Segafredo non sono bastate.
VIRTUS
Isaia Cordinier 5: Si risveglia nel quarto quarto, dopo tre quarti giocati molto sotto i suoi standard. Si perde però sul più bello, e la sua prestazione si riassume lì
Marco Belinelli 5: Non riesce a contenere la fisicità degli avversari e a crearsi gli spazi per colpire in attacco
Andrejs Grazulis 5: Difende bene in post-basso, poi però viene divorato da Tyrique Jones a rimbalzo
Justin Holiday 6: Entra a sprazzi nei primi tre quarti, poi gioca quasi tutto l’ultimo periodo. Giocatore ancora da inserire
Toko Shengelia 7,5: Nulla di dire, è il miglior giocatore della squadra e quello che la tiene a galla. Chiude con 16 punti, 5 rimbalzi e 5 assist
Nicola Akele N.E.
Alessandro Pajola 5,5: Tanto campo nei primi 30′, poi il quarto quarto lo guarda dalla panchina. Momento di stanchezza generale per lui
Matt Morgan 5,5: E’ sfortunato su due layup importanti sul finale, ma prima porta freschezza ad un attacco molto prevedibile
Achille Polonara 5,5: Grande gesto atletico a chiudere l’alley-oop di Cordinier, e 3/4 da due. Soffre molto a rimbalzo però e si perde Davies un paio di volte di troppo
Daniel Hackett 6,5: Inizia con degli errori non caratteristici in difesa, ma appena alza l’energia fa sentire la sua presenza in campo, con due triple importanti nel terzo quarto per tenere aperta la partita. Gioca 17′ di qualità, poi la benzina finisce
Rayjon Tucker 5: Confermato in quintetto, viene relegato in panchina con l’andare della partita
Momo Diouf 6: Risponde presente quando è in campo, ma gioca poco nel secondo tempo
Head coach Dusko Ivanovic 5: Non convince la scelta di tenere Diouf in panchina, insieme a Pajola. La Virtus dimostra spirito e voglia di restare in partita, ma è troppo prevedibile in attacco
PARTIZAN
Brandon Davies 6,5: Mette un tripla importante a 5′ dalla fine, subisce 6 falli ed è una spina nel fianco costante per le Vu nere
Iffe Lundberg 6,5: 1/6 da due, ma se un giocatore di Obradovic rimane in campo 38 minuti, vuol dire che è vitale per la squadra. L’ex di giornata segna i canestri nei momenti giusti
Carlik Jones 7,5: Fa girare bene l’attacco, non forzando per forza la giocata. Quando si mette in proprio però è letale, con il gioco da tre punti che chiude di fatto la partita. 19 e 2 assist per lui
Duane Washington N.E
Balsa Koprovica N.E.
Mario Nakic N.E.
Aleksej Pokusevski S.V.
Sterling Brown 7,5: Grande protagonista nel primo tempo, da 15 punti. Chiude con 20 perché finisce nei guai con i falli, ma la sua è un ottima prestazione, sia in attacco che in difesa
Isaac Bonga 7: Fa tutto il lavoro sporco, sia per lui che per i compagni, dovendo spesso contenere Shengelia e nel mentre cambiando sugli esterni. Se poi segna 8 punti con 2/3 da tre, tanto meglio per il Partizan
Arijan Lavic 6: Gioca per far respirare le asciutte rotazioni della squadra serba
Isaiaha Mike N.E.
Tyrique Jones 7,5: 12 punti e 12 rimbalzi, afferra tutto ciò che trova, aiutando anche con i tempi giusti in difesa
Head coach Zeljko Obradovic 7,5: Con le assenze prolungate di Marinkovic e Ntilikina, il Partizan deve per forza fare di necessità virtù con una rotazione a 8 giocatori. Non si scompone durante la rimonta Virtus e segna i canestri giusti, per rimanere in scia play-in
Foto Ciamillo-Castoria
Nell’immagine Brown e Cordinier
Riccardo Pirrò