Tempo di big match al Taliercio tra Reyer ed Olimpia: i due precedenti arridono alle Scarpette Rosse di Ettore Messina. Reyer senza Parks, Olimpia senza Lo nella rotazione degli stranieri. Finisce 78-72

CRONACA

Tessitori sblocca subito, palo di Mirotic, Tessitori in lunetta fa 1/2 e 3-0. Melli accorcia, Brooks a segno, fallo in attacco di Melli. Tessitori da 3, Hines e Tonut fanno poi 8-6. Casarin schiaccia, Napier in lunetta fa -2. Napier firma un allungo sul +3 Olimpia, Tucker fa -1 in lunetta. Heidegger stoppa e spara il siluro del sorpasso, Kabengele cancella Tonut, Tucker forza il secondo di Hines, Tonut caldo da 3, Kabengele affonda il +2, Voigtmann da 3, Wiltjer infuocato ne scrive 6 in 20″ ed è 27-21 lagunare al 10′. Strappi da una parte e dall’altra, dopo 13′ è 31-31. Tessitori e Flaccadori a segno, Napier firma il sorpasso, Shields sbaglia, Tucker guadagna 2 liberi e fa -1, Tucker e Napier da 3, Casarin attacca il ferro con grande prepotenza e trova il 2+1 del 42-39. Mirotic in lunetta preciso a metà, 1/2 e -2 Olimpia. 42-40 Reyer al 20′. Reyer che impatta con grande energia, Kabengele, Spissu ed Heidegger fanno +9, è break di 20-5 in 8′. Venezia continua la sua grande produzione difensiva ed offensiva andando in fuga: al 30′ è 65-49. Spissu e Brooks infuocati, nuova spallata oro-granata sul 73-57 a 5′ dal termine. Tonut attacca il ferro ma si stoppa da solo e prende tecnico in un momento cruciale. Mirotic da 3 fa -9, Tonut guadagna 2 liberi e piazza un importante -7. Shields al furto per il -4 ma sono le stoppate di Tucker e Brooks a mettere fine al match.

CHIAVI

Primo tempo di ritmi elevati, in particolare il primo quarto, con Venezia abile a difendere e trovare soluzioni ben bilanciate da 2 e da 3 punti, con ottime percentuali. Milano trova grande impatto da Napier e Tonut, soffrendo i pick and pop di Wiltjer. Venezia prende energia da Tucker e Kabengele, l’Olimpia ha buon impatto a rimbalzo ma non riesce a controllare bene il ritmo della partita. Nel terzo quarto gli oro-granata impattano bene a rimbalzo, trovando poi una buona conduzione di ritmo offensivo dalle mani di Spissu e Tucker. Milano fatica a tenere l’aggressività lagunare, nella difficoltà totale sul -17 i meneghini hanno provato ad alzare il muro, ma le percentuali non sono state delle migliori. Vince la Reyer con grande merito, con la sua difesa ed il suo essere squadra, battendo un’opaca Milano.

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Foto Ciamillo-Castoria

Daniele Morbio