I nostri voti ai giocatori di Canada e Spagna dopo la sfida che ha sancito l’eliminazione degli iberici dal mondiale.

 

SPAGNA

DIAZ 5: Troppo timido, si prende solo due tiri in 18 minuti sul parquet e butta via tre palloni.

FERNANDEZ 6: Guida sapientemente i suoi in regia con 7 assist, ma anche lui perde completamente la bussola durante la rimonta avversaria.

BRIZUELA 5.5: Non male, ma il passaggio direttamente nelle mani di Gilgeous-Alexander che permette al Canada di scappare sul +4 è troppo pesante. 8 punti, 5 assist.

CLAVER 4,5: Il più negativo, sbaglia tanto al tiro e non incide in alcun modo sulla sfida. 3 punti.

ALDAMA 7,5: Completamente “on fire” con 20 punti e un bel 4/7 da lontano, per due volte lancia la fuga degli iberici nei periodi centrali, ma nel finale non ne ha proprio più.

WILLY HERNANGOMEZ 8: Dominante sotto i tabelloni e lucidissimo in lunetta, chiude con 25 punti e 11/12 a cronometro fermo.

GARUBA 6: Una bella fiammata a fine terzo periodo e poco altro, “oscurato” dalla gran prova del compagno di reparto Hernangomez. Va ricordato però che ha appena 21 anni, la personalità non manca. 4 punti e 5 rimbalzi.

LLULL sv: In campo appena sei minuti.

NUNEZ 5,5: Tabellino in fotocopia a quello di Fernandez, ma si prende (e sbaglia) più tiri.

ABRINES 5,5: Ultimo minuto da dimenticare, con la palla persa da cui il Canada passa in vantaggio e l’errore sull’ultimo tiro per l’overtime. “Sporcata” una prova altrimenti da sufficienza piena con 11 punti.

JUANCHO HERNANGOMEZ 5: Poco incisivo nei 12 minuti in campo. 4 punti.

PARRA ne

COACH SCARIOLO 5,5: Prepara discretamente la sfida disinnescando diverse delle bocche da fuoco del Canada e creando il “vuoto” attorno agli ispirati Brooks e Gilgeous-Alexander, in attacco la palla viaggia bene come testimoniano i 28 assist, ma nell’ultimo quarto non riesce a invertire l’inerzia in alcun modo.

 

CANADA

DORT 5,5: Bravo a rendersi utile anche in modi diversi, ma in attacco proprio non è giornata. 3 punti in 27 minuti, 6 assist e 5 rimbalzi.

ALEXANDER -WALKER 6: La pesantissima tripla del -4 e praticamente nient’altro, ma basta e avanza per una sufficienza piena.

GILGEOUS-ALEXANDER 9: Che fosse una delle star indiscusse di questo mondiale non c’erano dubbi, ma l’esterno dei Thunder sta letteralmente dominando chiunque con una facilità disarmante. Gli ultimi due minuti sono da fantascienza: chiude con 30 punti, 14/16 a cronometro fermo, 7 assist e 4 rimbalzi per 36 di valutazione.

EJIM sv: Appena quattro minuti su parquet per l’ex Venezia.

POWELL 6: Efficace in difesa su Claver, forse poteva fare qualcosa in più per aiutare sull’incontenibile Hernangomez. 6 punti.

BARRETT 7: Spesso confusionario, ma le sue fiammate aiutano il Canada a restare in scia nei momenti più difficili e, in una serata complicata in attacco, il suo contributo di 16 punti è preziosissimo. 5 rimbalzi, 5 assist, 4 perse.

ALEXANDER sv: Stesso minutaggio di Ejim.

OLYNYK 4,5: Letteralmente spazzato via da Hernangomez, anche in attacco è un disastro con 2/7 al tiro e 4 perse. Serata da dimenticare.

EDEY ne

SCRUBB ne

BROOKS 8,5: Il suo ingenuo fallo antisportivo aveva dato il via alla fuga degli iberici, ma il quarto periodo dell’ala dei Grizzlies è impressionante. Noto come specialista difensivo, ma dopo Gilgeous-Alexander il miglior marcatore è lui con 22 punti.

BELL-HAYNES sv: Meno di due minuti in campo.

COACH TORRES 6,5: Riprende per i capelli una partita che si era messa davvero male, complici soprattutto i problemi nel reparto lunghi con Hernangomez a spadroneggiare. Bravo e un pochino fortunato a “cavalcare” la vena realizzativa di Gilgeous-Alexander e Brooks, che da soli segnano più di metà dei punti realizzati dal Canada.

 

Nell’immagine Shai Gilgeous-Alexander e Alex Abrines, foto Fiba

Di Massimo Furlani