La partita tra Fortitudo Bologna e Rimini si è conclusa 75-84. Determinante il 16/28 da tre punti degli ospiti, visto il 9/29 dei biancoblù. I 13 rimbalzi offensivi catturati dalla Fortitudo, così come i 20 liberi tentati, ma con 8 errori, non bastano per vincere.

FORTITUDO
Matteo Costoli N.E.
Luca Vencato 5: Va sempre al suo ritmo, anche quando le operazioni sarebbero da accelerare. Pesante anche l’1/5 al tiro, nonostante i 7 assist
Alessandro Panni 5,5: Prezioso in uscita dalla panchina, anche per il jolly pescato a fine primo quarto. In attacco però è poco fluido, con la circolazione che ne risente. Non punisce quando trova i tiri aperti
Riccardo Bolpin 6,5: Coach Caja si fida di lui, lasciandolo in campo anche nel finale e togliendo invece Mian. La sua prestazione è ottima: 10 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.
Pietro Aradori 7,5: Entra e genera attacco da solo, permettendo alla Fortitudo di credere nella vittoria. Nel finale è comprensibilmente stanco e non trova gli ultimi eroismi. Chiude con 25 punti, da top-scorer della partita
Fabio Mian 4,5: Inizia con 8 punti nel primo quarto, gli unici della sua partita. Il secondo violino di Aradori doveva e poteva essere lui, ma stasera non è ispirato
Lorenzo Bonfiglioli N.E.
Leonardo Battistini S.V.
Kenny Gabriel 4: Poco attento in difesa, impreciso in attacco. Litiga con i ferri, 1/8 dal campo e più in generale gioca una partita di bassa intensità
Deshawn Freeman 7: Iperattivo, sporca tutti i palloni nella sua zona. Finisce in doppia doppia, 13 punti e 11 rimbalzi. la sensazione è che la Fortitudo non possa prescindere dalla sua presenza, nel bene e nel male
Marco Cusin 6,5: In 7′ minuti segna 4 punti, prende 3 rimbalzi e mette a referto una sonora stoppata
Leo Menalo N.E.

Head coach Attilio Caja 5: La Fortitudo meriterebbe la sufficienza, in particolare per il terzo quarto di cattiveria agonistica espresso dai suoi ragazzi. Gli ultimi 5 minuti sono però gestiti malamente, quando un po’ più di ordine sarebbe bastato per vincere

RIMINI
Luca Conti
Simon Anumba 5,5: 14 minuti, 5 punti e qualche errore banale.
Alessandro Grande 7: Si perde nel terzo quarto, quando la Fortitudo produce il massimo sforzo. Il suo quarto periodo è però decisivo, con due triple che girano l’inerzia verso Rimini. 14 punti con 4/8 da tre sono un ottimo bottino
Giovanni Tomassini 6,5: Impreciso al tiro, 1/5, gestisce però bene i suoi, come dimostrato da i 7 assist con zero perse
Stefano Masciadri 6: E’ un tiratore e si vede, segna 13 punti ma prende mezzo voto in meno per il suo prematuro quinto fallo, che toglie a coach Dell’Agnello un arma importante.
Pierpaolo Marini 7,5: Sornione per tre quarti, si accende e nel finale segna due triple difficili. Chiude con 16 punti e il premio di migliore in campo
Jerald Robinson 7: Molto sotto controllo, non forza nemmeno quando il suo status glielo permetterebbe. I suoi 10 assist però fanno le fortune dei compagni
Justin Johnson 7,5: Top scorer dei suoi con 17 punti, di cuoi 4 fondamentali negli ultimi 5 minuti. l’8/11 dal campo e gli 8 rimbalzi sono indice di ottima salute, anche se in difesa a volte si prende una pausa
Alessandro Simioni 6: 11 minuti in cui porta la sua tripla alla causa
Gora Camara 6,5: Molto presente in mezzo all’area, specialmente a rimbalzo dove dalla spazzature recupera 6 palloni. In attacco rimane però un non fattore, con i compagni che lo cercano poco
Simone Bonfè N.E.
Nicola Amaroli N.E.

Head coach Sandro Dell’Agnello 7: Vittoria di carattere. Recuperare dal -11 a Bologna non è mai facile, con un Aradori così men che meno. la squadra arriva allo sprint finale finale consapevole dei propri mezzi e della propria identità

 

Foto Ciamillo-Castoria
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Riccardo Pirrò